Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud - domenica 6 gennaio 2008 at 15:45

Smaltito il parossistico entusiasmo per la storica conquista della partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, per nulla smorzato dalla battuta d'arresto interna di fine anno con i "marziani" della Montepaschi Siena, la Pierrel Capo d'Orlando riprende stasera il suo cammino in campionato sul parquet delle "V Nere", i vice campioni d'Italia della Virtus Bologna (palla a due alle 21 con diretta su Sky Sport 2), determinata a replicare lo splendido girone di andata e a confermarsi piacevole rivelazione del torneo.
Le notizie dall'infermeria non sono incoraggianti, con tanti giocatori (Wallace, Wojcik, Gugliotta, Ndoja e Pozzecco) che a causa del virus influenzale hanno dovuto saltare diverse sedute di allenamento giungendo così all'appuntamento di stasera in precarie condizioni fisiche, ma la formazione paladina si vuole dimostrare più forte delle avversità anche perché ha fretta di archiviare la "pratica" salvezza: da settimane lo ripetono al ritmo di una litania il coach Meo Sacchetti e il ds Gianmaria Vacirca perché, evidentmente, temono che la "sindrome da appagamento" per l'imprevisto ingresso alle Final Eight possa causare un esiziale calo di concentrazione. E allora, tutti ai remi per condurre la barca in porto (mancano solo quattro vittorie su diciassette gare in calendario per ipotecare la permanenza in A).
La manifestazione di Casalecchio di Reno a febbraio è un evento da non sottovalutare, anche perché fa "vetrina", ma l'altro grande obiettivo stagionale al quale si strizza l'occhio è dato certamente dai playoff. Guardando l'attuale concorrenza, pensarci non è peccato.
Intanto bisogna fare i conti con l'avversario di stasera, quella Virtus che quest'estate ha vanamente corteggiato il Poz, poi sedotto dalle bellezze (non solo metaforiche) di Capo d'Orlando, e che sta pagando tante scelte sbagliate: fuori dalle Top 16 di Eurolega e solo ottava in campionato con 16 punti (quattro meno della Pierrel), la compagine di Pillastrini ha rivoluzionato in questi ultimi mesi il suo roster con la cessione del play Conroy a Milano e gli imminenti trasferimenti di Holland (che dovrebbe tornare a Varese), Lestini e Michelori, mentre sono arrivati la guardia McGrath da Cantù e il play Best.
Durante gli allenamenti, il tecnico paladino Sacchetti ha provato le contromisure tattiche per la squadra falsinea che in difesa è aggressiva per poi innescare la sua prima arma offensiva che è il contropiede mentre in attacco, contro la difesa schierata, utilizza la motion offense: tutti i giocatori sono coinvolti nel sistema, preparando soluzioni per l'uscita dai blocchi per i loro esterni o per i lunghi, ricorrendo anche a situazioni di pick and roll per attaccare l'area.
L'assistente Ugo Ducarello mette in guardia dalla pericolosità degli esterni felsinei: «McGrath è un ottimo tiratore, Spencer è un giocatore di striscia, Anderson sa fare di tutto grazie alla sua immensa tecnica e alle eccezionali doti atletiche, e anche Giovannoni va considerato un esterno con quel suo micidiale tiro frontale».
Il coach Sacchetti illustra in "pillole" il piano tattico della Pierrel: «Non dobbiamo snaturarci e quindi vanno cercati buoni tiri in attacco e bilanciamento difensivo per non far correre le "Vu nere". Nel cinque contro cinque a metà campo, bisognerà rompere il loro sistema di gioco provando a stare aggressivi sulla palla e far allargare le linee di passaggio, momento chiave dei loro giochi. L'esito dell'incontro dipenderà molto dalle sfide tra gli esterni e, in particolare, quello che vedrà di fronte i talentuosi ex Nba Slay ed Anderson, entrambi con trascorsi con Charlotte, ma io mi aspetto delle positive risposte anche da Diener contro Spencer. Sul risultato della partita influirà anche la condizione fisica dei tanti giocatori che in settimana sono stati messi "ko" dall'influenza, tanto che non ci siamo potuti allenare a ranghi completi; ma anche la Virtus ha avuto gli stessi problemi».
La squadra biancazzurra ha rifinito la preparazione ieri pomeriggio direttamente sul parquet di Casalecchio di Reno: unico assente Pozzecco, tenuto precauzionalmente a riposo, ma che stasera sarà della partita in una elettrizzante sfida con il coetaneo Travis Best. Completano lo starting five paladino Diener, Slay, Wallace ed Howell.
Sindoni sulle Final Eight. Intanto, la notizia di una riunione fissata per lunedì tra quattro club che parteciperanno alle Final Eight (Siena, Roma, Montegranaro e Virtus Bologna) con altre due non qualificate (Milano e Fortitudo Bologna) per un eventuale spostamento di sede dopo l'ennesima boutade del patron virtussino Claudio Sabatini (che ha ufficialmente rinunciato all'organizzazione per dissidi con la Lega nella trattativa per la cessione dei diritti a Sky) ha mandato su tutte le furie il presidente Enzo Sindoni, che in un comunicato lamenta di aver «tentato inutilmente di contattare il presidente della Lega per comunicargli che anche Capo d'Orlando è pronta ad ospitare la manifestazione. Se comunque la Lega non si dimostrerà subito in grado di trovare delle soluzioni condivise – conclude Sindoni – saremo i primi a chiedere alla Federazione e al Coni di intervenire in quella che sembra un'altra occasione persa per dare al basket un'immagine di compattezza e serenità».

Walter Mangano

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