Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - mercoledì 9 gennaio 2008 at 12:57

La roccia, le Final Eight, qualche indiscrezione di mercato per una possibile novità a breve, il recupero di Falls. Non mancano gli argomenti in casa della Pierrel che, seppur con qualche elemento ancora non al massimo dopo l’epidemia influenzale della settimana scorsa, ha ripreso a lavorare alacremente ieri in vista dell’ennesima partita da non mancare, quella in programma domenica prossima (“Pala Fantozzi”, ore 18,15) contro la Eldo Napoli. Ci sarà da lottare in ogni lato del campo con una compagine in ripresa rispetto a quella sbiadita che l’Orlandina ha largamente battuto all’andata e C.J. Wallace, “la roccia”, è già pronto. “E’ veramente bellissimo- dice il lungo americano- quello che stiamo provando in questa stagione con un gruppo fantastico. Ho fatto la scelta giusta ad accettare questo posto che non conoscevo per niente e sono soddisfatto anche del rendimento nel mio primo campionato italiano. Ma vincere aiuta a vincere e dobbiamo continuare a farlo per raggiungere obiettivi sempre più importanti”. Dopo 18 giornate Wallace ha segnato 262 punti (media 14,6) con il 46,3% da due, 41,7% dall’arco (una sua specialità), 71,4% dalla lunetta, 10,5 rimbalzi, 2,8 palle perse e 2 recuperate, 2,1 assist, 19,1 di valutazione. Nella classifica dei migliori realizzatori è ancorato ad un buon ventesimo posto dietro ai compagni Diener (terzo con 19,2 punti), Slay (ottavo con 17,4) e Pozzecco (quattordicesimo con 15,5) mentre è splendido secondo in quella dei rimbalzi con davanti James Thomas (Fortitudo Bologna) con 10,9 e settimo in quella di valutazione. Insomma, straordinario per mister “doppia-doppia” che in casi sporadici, come contro la Virtus Bologna domenica, non si è ripetuto. “Non stavamo bene- riprende C.J.-, non ci siamo allenati al meglio perché avevamo tutti la febbre ma siamo scesi sul parquet decisi a fare tutto per vincere e siamo tornati a casa con una splendida vittoria. Adesso non dobbiamo fermarci e aspettiamo Napoli”. Chi invece accusa un febbrone è il direttore sportivo Gian Maria Vacirca e per la società parla il direttore generale Francesco Venza. “La vittoria contro la Virtus Bologna ci mette in cassaforte la salvezza e adesso la classifica presenta una spaccatura tra il gruppo delle terze dove ci siamo noi al settimo posto e quello dell’ottavo. Una divisione di sei punti sulla quale possiamo cominciare a pensare di poter anche lottare per un posto nei play-off. L’importante è non perdere questo ritmo e continuare a lavorare per fare bene”. Dove, secondo lei, si giocheranno le Final Eight di Coppa Italia? “Per me nella sede originaria, al “Pala Malaguti”. Adesso attendiamo la riunione di venerdì e speriamo che si possa fare anche il sorteggio, almeno sapremo quale avversario affronteremo nei quarti di finale”. Intanto negli Usa lavora Colin Falls che sta recuperando dal grave infortunio subito al piede che lo ha costretto ad un intervento chirurgico. In attesa di poter esordire, la guardia americana con passaporto irlandese rientrerà a Capo d’Orlando tra un mese cominciando a lavorare con i compagni che ha appena conosciuto nel ritiro estivo di Montalbano Elicona. E chissà, se la preparazione procederà per come si deve, se Falls alla fine non sarà un’arma importante negli eventuali play-off. Prima, però, potrebbe esserci una novità. Per sostituire Mazeika e dare una alternativa a Pozzecco prima e a Fabi poi (non si sa mai nel corso di una stagione quello che può succedere), pare che la società abbia l’intenzione di ingaggiare un play-guardia con passaporto comunitario, magari a gettone in attesa del rientro di Falls. Qualcuno ha indicato nel 12, massimo 15 gennaio la data per l’ufficializzazione: se son rose fioriranno.

Giuseppe Lazzaro

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