Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 10 gennaio 2008 at 09:41

Dopo la firma di Adam Wojcik, la Pierrel sta lavorando per cercare di raggiungere l'intesa per un'altra stagione con un altro dei suoi "pezzi da 90": Tamar Slay. Negli ultimi giorni le voci si sono fatte insistenti in tal senso e, anche se per precauzione dalla sede sociale di via Beppe Alfano nessuno conferma ma neanche smentisce, c'è da credere che i passi avanti in tal senso siano stati fatti. Intanto, prima di parlare del possibile rinnovo del contratto dell'ala di Beckley, sono state settimane intense quelle trascorse dopo Natale. Infatti prima la Montepaschi Siena e poi la Benetton Treviso hanno cercato due altri elementi-base del quintetto di coach Meo Sacchetti: i campioni d'Italia, per rimpiazzare l'infortunato Kaukenas, avevano attenzionato Drake Diener, attuale terzo miglior realizzatore del torneo mentre i veneti hanno tentato C.J. Wallace. Ma, in entrambi i casi, non se ne è fatto nulla perché i due "yankees" preferiscono chiudere la loro prima stagione nella Lega A con l'Orlandina (tanto è vero che poi Siena ha messo sotto contratto Keith McLeod). Come detto gli abboccamenti giusti sono per Slay. Una clip realizzata dall'emittente televisiva locale nel corso della vittoriosa trasferta di Varese ha visto l'ex-New Jersey Nets affermare: «La migliore squadra della mia carriera dove ho giocato è la Pierrel». Una frase che ha fatto innamorare i tifosi di questo leader tanto silenzioso quanto ricco di talento e personalità e, strano per un americano (di solito a Capo d'Orlando da mordi e fuggi, una stagione e via), sicuramente qualcosa di concreto c'è in piedi per allungare il contratto anche se ancora manca la fumata bianca. Con 13 presenze effettive sul parquet, Slay ha sin qui segnato 261 punti (17,4 di media) con il 58,9% da due, 40,3% dall'arco, 77,4% dalla lunetta, 4,5 rimbalzi, 2,5 palle perse e 1,9 recuperate, 1,5 assist e 17,3 di valutazione. Nei momenti topici la palla passa tra le sue mani e i canestri di Tamar, letali per gli avversari, sono risultati decisivi nelle tre vittoriose trasferte di Rieti, Varese e Bologna domenica scorsa. «Sto benissimo qui- ribadisce uno Slay sorridente prima dell'allenamento- e stiamo disputando una stagione veramente eccezionale. Ma io non mi sorprendo. Ho subito capito le qualità di questo gruppo, almeno nell'unione visto che non conoscevo quasi nessuno come giocatori e, via via che ci siamo amalgamati, siamo notevolmente cresciuti. Abbiamo già conquistato la qualificazione alla Coppa Italia, adesso io penso ai play-off, perché nasconderci? A parte Siena, questo campionato può produrre qualsiasi risultato e qualunque sorpresa».
Ti piacerebbe rimanere?
«Capo d'Orlando è un bel posto- ripete Tamar- vedremo, per ora pensiamo alla partita di domenica».
Se l'intesa maturerà significherà una inversione di tendenza del presidente Sindoni rispetto al passato grazie anche all'operato del giovane ma competente direttore sportivo Gian Maria Vacirca: quando si è oltrepassati metà stagione da poco, subito antenne rivolte verso quella prossima e senza grandi stravolgimenti nel gruppo. La conferma di un giocatore che può dare ancora tantissimo quale Wojcik, l'eventuale aggiunta di Slay e quella possibile di Fabi, con Ndoja per esempio, potrebbero essere i punti di partenza per il prossimo anno.
Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa