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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - sabato 12 gennaio 2008 at 09:22

Meglio di così sulla carta non poteva andare per la Pierrel il sorteggio delle final eight di Coppa Italia, confermate a Bologna dal 7 al 10 febbraio. Biella e Montegranaro tra le squadre testa di serie, poiché piazzate tra le prime quattro al giro di boa, erano le avversarie da augurarsi ed una dietro l’altra potrebbero essere sfidate dai biancoazzurri, mentre nella parte alta del tabellone si scorneranno le temute Siena e Roma. Ai paladini è toccata Biella, da sfidare venerdi 8 alle 18,30, con l’unico svantaggio il poter eventualmente riposare solo 24 ore poiché la semifinale si disputerà già sabato 9 alle 21 contro la vincente di Montegranaro-Avellino. “Anzitutto – spiega Gianmarco Pozzecco - vorrei dire, anche a nome dei compagni di squadra, che questo è un traguardo incredibile che ci tenevamo a regalare a Capo d’Orlando ed a tutti quelli che hanno contribuito a questa piccola impresa, che poi piccola non è, soprattutto chi non vive sotto la luce dei riflettori. A Bologna non so cosa succederà perché manca ancora tanto. Apparentemente è un buon accoppiamento però Biella l’abbiamo battuta di recente in casa ma faticando parecchio. E’ una final eight equilibrata – continua il Poz, preoccupandosi anche che i due biondissimi figli di Wojcik non si facciano del male mentre giocano sul parquet - dove noi ci giocheremo al massimo le nostre chances e non andiamo in vacanza ma per vincere, io per primo visto che è la mia ultima occasione della carriera di farlo. Da qui ad allora ci sono 4 partite per avvicinarci al nostro altro grande obiettivo che è quello di raggiungere i play-off. Iniziamo con Napoli e sono tranquillo, non perché loro sono scarsi ma perché ho grande fiducia nei miei compagni, so che posso contare su di loro, tutti, nessuno escluso”. Le parole del Poz gasano ancor di più l’ambiente e la tifoseria, già mobilitata per la missione non impossibile di Bologna. E’ ovviamente contento anche coach Sacchetti. “Aver evitato sia Siena che Roma – conferma Meo – è sicuramente un vantaggio. Le altre sono tutte buone squadre ma al nostro livello, Biella è rivale abbordabile per cui ce la giocheremo alla pari e con discrete chances di arrivare in finale. Da qui ad allora, comunque, ci sono 4 incontri e non voglio che la squadra si distragga dal campionato. Dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su Napoli che come ogni avversaria in serie A è squadra tosta, sicuramente non facile. Rispetto all’andata è più corta come roster ma con l’inserimento di Jumaine Jones ha trovato l’equilibrio giusto. Ma anche noi siamo diversi, più convinti e con Pozzecco e Slay che a Napoli erano assenti per infortunio”.
Tornando alla Coppa Italia anche il coach di Biella, l’emergente Luca Bechi commenta l’accoppiamento con la Pierrel. “Capo d'Orlando – spiega - è l'unica
partecipante, oltre a Siena, che ci ha battuto. La possibilità di incontrarla di nuovo sarà una motivazione ulteriore, anche se siamo consci
di affrontare una squadra di talento e molto pericolosa”.
Claudio Argiri

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