Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 13 gennaio 2008 at 15:50

La partita di questa sera al "PalaFantozzi" con Napoli (inizio alle 18,15) segna l'inizio di una fase cruciale per la Pierrel Capo d'Orlando che, nelle quattro partite che precedono le Final Eight di Coppa Italia (in programma a Casalecchio di Reno dal 7 al 10 febbraio), potrà consolidare la sua quarta posizione in classifica, o addirittura tentare di scalzare dal 3. posto Montegranaro, riconoscendo che Roma è obiettivamente l'unica squadra – per la qualità del roster e l'esperienza del suo coach Repesa – in grado di impensierire l'invitta capolista Siena.
I paladini, dopo lo scontro con i partenopei, viaggeranno a Cantù e Treviso, quindi chiuderanno il ciclo con Milano: ipotizzare due vittorie è senz'altro realistico e consentirebbe di avere il conforto della matematica per archiviare la pratica salvezza. Se poi ci dovesse scappare una terza vittoria (le trasferte in Brianza e nella Marca non sono proprio proibitive), la Pierrel arriverebbe caricatissima alla manifestazione felsinea diventando la grande incognita del torneo, grazie anche a un calendario favorevole che le ha fatto evitare nei quarti (dove affronta Biella) ed eventualmente in semifinale (se passa il turno se la vedrà con la vincente della gara Montegranaro-Avellino) le corazzate Siena e Roma. Non solo: ben figurare alle Final Eight vorrebbe dire riprendere il cammino in campionato con rinnovato entusiasmo per centrare l'esaltante obiettivo dei playoff.
Chi per il momento non si fa sedurre dai grandi traguardi è il coach Meo Sacchetti, che non si stanca di predicare umiltà ed invita a vivere alla giornata: «Non voglio che la squadra si distragga pensando alla Coppa Italia o addirittura ai playoff, perchè dobbiamo pensare soltanto alla gara di questa sera che riserva non poche insidie dal momento che Napoli ha un notevole talento offensivo. Infatti annovera in quintetto elementi come Monroe, giocatore da uno contro uno, Thomas, pericoloso al tiro in uscita dai blocchi, in ala forte un giocatore da Nba come Jumaine Jones, "firmato" a campionato iniziato, senza dimenticare Rocca che è uno dei migliori centri del nostro torneo, specialista nel pick and roll e a rimbalzo offensivo, ed il play lettone Blums che, dopo la partenza di Rivera, ha sulle spalle l'onere della regia nel quale si disimpegna egregiamente».
Il tecnico paladino anticipa i giochi d'attacco della sua squadra: «Quando sarà possibile dovremo alzare il ritmo, e contro la difesa schierata di Napoli sfruttare al meglio l'uso dei blocchi per i nostri esterni e servire i lunghi per mettere in difficoltà i loro centri».
Per Sacchetti, la partita non ha una chiave tattica decisiva: «Non penso che l'esito dell'incontro possa dipendere da situazioni tattiche particolari, ma piuttosto da come finiranno alcune sfide come quella che vedrà di fronte Pozzecco e Blums».
L'assistente Ducarello è lapidario sul dispositivo difensivo della Pierrel: «Bisogna costringere Napoli a giocare al limite dei 24 secondi, rompere il timing dei suoi giochi stando aggressivi sul temibile pick and roll».
Nelle file paladine è sempre in forse Wallace, che continua ad accusare forti dolori intercostali che gli hanno impedito di allenarsi in settimana. In preallarme Bruttini, per il resto nessuna novità con Poz, Diener, Slay e Howell.
Walter Mangano

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