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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - lunedì 14 gennaio 2008 at 09:14

Al termine della più incredibile ed emozionante delle partite mai viste al PalaFantozzi la Pierrel doma una Eldo Napoli dura a morire e sale al terzo posto del campionato, assicurandosi con largo anticipo la salvezza e mettendosi in pole per l’accesso ai play-off. Un derby del sud da cuori d’acciaio quello giocato ieri sera davanti ad un pubblico che mai come questa volta ha trascinato la squadra biancoazzurra verso il meritato trionfo. Un successo di squadra ma dove i solisti hanno recitato una parte fondamentale, dall’immenso Pozzecco, allo stoico Wallace, che ha chiuso con la solita doppia doppia e giocando solo per l’eccezionale attaccamento alla maglia visto che era reduce da due settimane tormentate, prima dall’influenza e poi dall’infortunio. Infine nota di merito per Howell (nella foto Argiri), che ha scacciato le ombre di un possibile taglio con la migliore prestazione della sua carriera in serie A, con il 100% al tiro e 12 rimbalzi, più una prova super anche in difesa. Il terzetto ha totalizzato ben 117 di valutazione sui 138 dell’intera Pierrel, chapeau. Che dire dell’incontro se non che la compagine biancoazzurra ha iniziato scherzando come fa il gatto con il topo con Pozzecco ispirato al tiro con 6 punti dei primi 12 (a 8) della Pierrel. Poi, però, la difesa è diventata inguardabile e Napoli con Thomas immarcabile ed autore di 20 punti in meno di 15’ è volata anche al vantaggio massimo di + 15 sul 38-53 firmato dalla tripla di Malaventura. Howell ed il Poz suonano la carica, Wallace è ammirevole e dà anche più di quello che ha e la Pierrel, spinta da un sesto uomo mai così caldo quest’anno, in un clima da corrida rientra in partita a cavallo dell’intervallo lungo, pur dovendo fare i conti con qualche fischio contrario degli arbitri. Slay sigla il più 3 sul 62-59 con la Eldo in affanno, ma si sveglia anche l’ex Nba Jones che segna alcuni canestri anche impossibili, mentre la zona chiamata da Bucchi sortisce gli effetti sperati. Sull’85-90 a meno di 2’ dalla sirena sembra profilarsi l’ennesimo ko interno ed invece Pozzecco si inventa due canestri di fila, Malaventura sbaglia un tiro libero chiave e Wallace mette il timbro dalla lunetta con impressionante freddezza. Nell’overtime la Pierrel vola al suo vantaggio massimo sul 102-95 con un siluro e due liberi di Pozzecco, ma ancora Jones e Malaventura riportano addirittura in parità gli ospiti con un contro break di 7-0, agevolato anche dall’infortunio al volto (profondo taglio al labbro e trauma al naso) subito da Howell. Nello stillicidio dei falli Diener, pur in una serata sofferta in attacco ed in difesa su Monroe, si conferma implacabile con un bel 4/4, ma quelli dell’apoteosi sono nuovamente di CJ Wallace, eroe di una squadra che ha mille risorse e che non fallisce mai negli arrivi in volata come dimostra il 3 su 3 al supplementare dopo i successi di Rieti e Varese.
Claudio Argiri

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