|
|
Rassegna Stampa |
|
Giornale di Sicilia - mercoledì 16 gennaio 2008 at 15:27
|
Quando la scorsa estate ha firmato il contratto biennale con la Pierrel, coach Meo Sacchetti (che ha rinunciato al precedente accordo per restare in Legadue a Castelletto Ticino, ndc) ha affermato che non poteva non prendere il treno della serie A, forse l'occasione della vita nella sua seconda carriera fino alla scorsa stagione appena buona dopo i fasti da grandissimo giocatore. Glielo suggeriva anche la sua pancia (testuale), che gli aveva fatto capire che la scelta era quella giusta. Magari il santone pugliese, che fin dalla nascita ha sempre avuto problemi di abbondanza in tal senso, pensava tra sé e sé che avrebbe messo pure ancora qualche chilo approfittando della buona cucina siciliana. Invece se continua così tornerà una silouette da sua moglie che per motivi di lavoro non l'ha potuto seguire in questa finora esaltante avventura paladina. Come allenatore i giocatori lo fanno ammattire e come padre spirituale Sacchetti è costretto talvolta ad usare bastone e carota per rimetterli in riga. Quello che poi ha penato domenica scorsa per battere Napoli è qualcosa di indescrivibile, con la camicia inzuppata che testimonia di un'incredibile sofferenza, anche se alla fine della fiera la vittoria cancella tutto, anzi. “E' come essere andati all'Inferno e ritorno – conferma il tecnico di Altamura – dopo aver fatto 15' di difesa inguardabile anche per una squadra come la nostra che conosce poco quel vocabolo. Devo ringraziare tutti ed in particolare Wallace che non doveva giocare per il forte dolore al costato ed invece ha dimostrato grande attaccamento alla maglia restando sul parquet 38' con un antidolorifico addosso e disputando una delle sue migliori partite. Poi voglio citare più che mai il pubblico che ci ha tenuto su quando rischiavamo di andare sotto di brutto ed eccoci qua a godere di una vittoria dopo un match che potevamo perdere in uno spettacolo che è il miglior spot per il basket. Vuol dire che proseguiamo a cavalcare l'onda finchè c'è”. Facile cavalcarla con Howell rigenerato proprio sull'orlo del taglio ed un Pozzecco tornato dopo cinque anni a segnare più di trenta punti (32) in una sola partita. Non accadeva dal 15 dicembre del 2002, quando il Poz con la maglia della Fortitudo rifilò 31 punti alla Benetton Treviso. Per trovare altri bottini simili bisogna tornare alla storica stagione della stella varesina quando l’attuale playmaker della Pierrel chiuse la stagione con oltre 27 punti di media. Il suo record assoluto in una gara risale, invece, al dicembre del 2001 con 42 punti ad Avellino. Chissà che il Poz, alla sua ultima stagione da giocatore, non “attenti” a quel primato. Claudio Argiri
|
Indietro
- Stampa |
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
|