Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 24 gennaio 2008 at 09:09

Drake Diener resta alla Pierrel o va all'Armani Jeans Milano?
È stata una giornata lunga e quanto mai frenetica quella vissuta ieri nella sede sociale biancazzurra e caratterizzata da un "summit" societario svoltosi all'ora di pranzo e che ha visto protagonisti il presidente Enzo Sindoni, il direttore generale Francesco Venza, il direttore sportivo Gian Maria Vacirca, il dirigente Carmelo Perrone e coach Romeo Sacchetti.
Questa la situazione. Prima di Natale, come confermato da Sindoni, la società ha proposto il prolungamento del contratto sino al giugno 2009 alla guardia americana, sicuramente uno dei migliori giocatori in assoluto del campionato. L'estensione del contratto prevedeva anche un bonus sull'ingaggio attuale che è di circa 90.000 dollari. Nessuna risposta da parte dell'agente dell'americano è ancora arrivata, ma non è questo il punto.
Infatti da lunedì scorso è diventato pressante il corteggiamento di Milano, alla ricerca di un elemento di qualità e con punti nelle mani da inserire tra la regia di Booker e la classe di Gallinari per salvare una stagione fallimentare, nella quale l'obiettivo massimo sono diventati i playoff.
Come prima mossa la società del presidente Corbelli avrebbe contattato Mario Scotti, l'agente italiano che cura gli interessi di Diener raggiungendo un accordo anche per il prossimo anno; poi all'Orlandina sarebbe arrivata un'offerta molto alta per liberare il giocatore.
Su quest'ultimo punto la società non conferma: «Noi - dice il presidente Sindoni - non abbiamo ricevuto alcuna offerta dall'Olimpia Milano e, per quanto ne sappiamo noi, è stato solo contattato il procuratore di Diener. Chiaramente devono presentarsi anche da noi, perché Drake è legato da contratto con l'Orlandina sino alla fine di questa stagione».
- E se ci fosse davvero un'offerta faraonica, l'Orlandina come si comporterebbe considerato che la salvezza è raggiunta e che con il buy-out incassato si potrebbe sostituire Diener con un altro tiratore di valore?
«La mia filosofia - prosegue Sindoni - è quella che non forzo nessuno a rimanere. Ma sino a questo momento Diener non è venuto da me per comunicarmi che vuole andare via per giocare in una piazza prestigiosa come Milano. Quindi aspettiamo. Per noi Diener è sempre un giocatore della Pierrel».
- È vero che la guardia era stata anche contattata dalla Montepaschi Siena per sostituire Kaukenas prima della firma dei tricolori con McLeod?
«Confermo. Con grande correttezza chiamò in sede il vice-presidente Minucci ma non se ne fece nulla».
Intanto il giocatore si sta allenando senza forzare per un piccolo problema al ginocchio e sull'argomento non si esprime: «Non so niente - ha detto con un sorriso "Mandrake" -, io gioco nella Pierrel».
Nei prossimi giorni o magari già in queste ore potrebbero maturare importanti novità, così come tutto potrebbe rimanere invariato, anche perché Capo d'Orlando non vuole rischiare di avere contro Diener il 3 febbraio nel match di campionato al "Pala Fantozzi" contro l'Armani Jeans. La sensazione è che l'affare si potrebbe concretizzare dopo la Final Eight di Coppa Italia (7-10 febbraio).
Drake Diener, nelle ultime giornate in calo, sta avendo numeri di altissimo livello per un giocatore al primo anno in A e che, sino a tre anni fa, rischiava di dover interrompere la carriera per un problema fisico: 364 punti (18,2 di media, quarto posto nella classifica dei realizzatori), 59,7% da due, 34,8% dall'arco, 94% (78/83) dalla lunetta, 2,5 palle perse e recuperate, 2,4 assist, 18,7 di valutazione.
E tra le sue chicche proprio l'exploit della Pierrel a Milano quando, in uno storico 18 ottobre 2007, incantò il PalaLido con 34 punti.
Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa