Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 31 gennaio 2008 at 09:14

In attesa di dipanare la matassa Diener la Pierrel brucia i tempi sull’arrivo del suo sostituto, il dominicano Samuel José Mejia, atteso oggi a Capo d’Orlando e non lunedi come la società voleva far intendere. Il motivo del mistero è da ricondurre all’eventualità che il visto non sia ok per domani a mezzogiorno quando scadranno i termini per poter tesserare i nuovi giocatori da far scendere in campo nella quinta di ritorno di serie A. Il direttore sportivo Gianmaria Vacirca aveva già bloccato una settimana fa la 25enne guardia dominicana, iniziando le pratiche per farlo giungere in Italia, convinto che la cessione del suo predecessore andasse in porto entro lunedi scorso. In ogni caso Mejia sarà a disposizione di coach Meo Sacchetti per le final eight di Coppa Italia ma le possibilità che esordisca domenica prossima contro l’Armani Jeans Milano sono comunque buone. Tra l’altro, giovane età ed esordio europeo pieno di incognite a parte, sul nuovo extracomunitario della Pierrel c’è da scommettere ad occhi chiusi e la società farebbe bene a cautelarsi, se non l’ha già fatto, per vincolarlo con un opzione anche per la prossima stagione. In tutto questo lo spazio per Diener in squadra non c’è più anche se molto difficilmente Tamar Slay, che sta proseguendo il lavoro differenziato, verrà recuperato per domenica prossima o se lo sarà le sue prestazioni ed il suo minutaggio saranno forzatamente ridotte. Lo stesso Double D è ancora alle prese con le sedute di laser terapia a Milazzo ed è lontano dal top ma proprio contro quella che avrebbe voluto essere la sua nuova squadra non verrà comunque schierato. L’Armani, preferita dal suo procuratore Mario Scotti e di riflesso dallo stesso Mandrake, si è defilata, anche perché lo stilista Giorgio pare non voler più garantire il tesoretto preventivato per rinforzare il roster e c’è addirittura aria di cessione della società da parte di Corbelli. A Diener, dunque, non resta che la Virtus Bologna che, iva compresa, offrirebbe alla Pierrel € 360.000 (€ 120.000 in più di quelli milanesi) oltre ad ingaggio superiore alla stessa guardia. Alla fine, se anche il patron felsineo Sabatini non si dilegua, la fumata bianca arriverà, magari anche dopo il prossimo turno o le final eight. Certo tutti rischiano di perderci mentre il Khimki Mosca, battendo la concorrenza del Barcellona, avrebbe dato un buy-out da $ 600.000 e a lui un milioncino per il bomber teramano Clay Tucker, umiliato da Diener nella sfida diretta del PalaFantozzi. Intanto altro stop in vista per Danilo Gallinari, stella Armani e futuro Nba, vittima domenica scorsa della distorsione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro che domani sarà valutata in vista del match di Capo d’Orlando.
Claudio Argiri

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