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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - giovedì 31 gennaio 2008 at 09:25
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Da tre giorni Drake Diener lavora a parte per l'infortunio alla coscia che lo ha bloccato nella scorsa settimana (ma è davvero un problema serio? È solo un caso che sia emerso subito dopo la richiesta di Milano?). Scuoteva la testa ieri alle ore 17, coach Meo Sacchetti prima di iniziare l'allenamento. Solito sigaro spento tra le labbra, il tecnico biancazzurro non è certamente l'immagine della felicità. A 72 ore dalla supersfida contro Milano ("Pala Fantozzi", ore 18,15), la Pierrel non è messa bene visto che il nuovo acquisto Sammy Mejia arriverà a Capo d'Orlando lunedì e che anche Slay - per un fastidio all'alluce - si sta allenando blandamente. Cosa succede, quindi? Che, probabilmente, ciò che manca adesso è la serenità. Nell'ambiente si parla esclusivamente del caso-Diener, si è pensato poco o nulla al match perso con la Benetton, che non è stato neppure commentato, e non c'è la giusta tensione in vista di quella che rappresenta una partita da "tutto esaurito" come già accaduto nei due precedenti. Sacchetti potrà forse contaresu un Tamar Slay non al massimo e non avrà (a meno di clamorose sorprese) Diener. Così rischia di partire con lo stesso quintetto del PalaVerde dove sono venuti a mancare Ndoja e, clamorosamente, Gugliotta che, ormai da tre mesi, rappresenta un caso tecnico che nessuno riesce a risolvere. A tal proposito proprio nelle ultime ore, l'Olimpia - per accelerare la trattativa Diener - avrebbe proposto anche lo scambio Aradori-Gugliotta. Ma non se n'è fatto nulla. Sull'operazione che dovrebbe, a questo punto, portare Double-D alla Virtus Bologna, il presidente Enzo Sindoni pare comunque voler usare il pugno di ferro. Quasi una risposta all'agente italiano del giocatore, Mario Scotti: «Drake Diener non andrà all'Armani - ha tuonato Sindoni -. Ha con noi un contratto sino al 30 giugno e non si muoverà certo in quella direzione». Il perché? Sarebbe bastato trattare prima con la società paladina e poi con il giocatore e il trasferimento si sarebbe chiuso già alla fine della scorsa settimana. Un tentativo estremo Milano lo ha fatto martedì notte ma l'Orlandina ha risposto "no". Si attende adesso la mossa della Virtus Bologna, che ha messo sul piatto 360.000 euro (Iva compresa) di buy-out. Prima però il patron Claudio Sabatini dovrà liberarsi dell'oneroso contratto di Dewarick Spencer richiesto dal Barcellona. Una operazione che tra buy-out, adeguamento del contratto per questa stagione ed estensione per la prossima, costerebbe quasi un milione di euro alle "V nere". E cosa potrà accadere se Diener resterà a Capo d'Orlando? Sicuramente saranno valutate alcune situazioni (vedi problemi fisici di Slay che potrebbe recuperare senza fretta e graduale inserimento di Mejia), ma con quale stato d'animo l'ex guardia di Castelletto Ticino continuerebbe la sua avventura a Capo d'Orlando? Basta ricordare la stagione appena trascorsa, per ricordare le prove di Hervé Tourè, assolutamente esplosivo tra novembre e la fine di gennaio, ma da febbraio sino alla fine del campionato, crollato nel rendimento proprio quando saltò la trattativa con Milano che poi lo avrebbe ingaggiato nell'estate del 2007. Giuseppe Lazzaro
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