Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - venerdì 1 febbraio 2008 at 09:15

Samuel Mejia è arrivato già ieri a Capo d'Orlando in anticipo di tre giorni sul previsto e oggi alle 12, quando scadranno i termini settimanali dei tesseramenti, sarà regolarmente presentato alla stampa e tesserato in modo da indossare la maglia della Pierrel e giocare dopodomani sera ("PalaFantozzi", ore 18.15) nel match contro l'Armani Jeans Milano.
La novità non è stata confermata solo dalla società, che ha innalzato in merito una "cortina di ferro" senza volersi pronunziare; ma c'è chi ha visto il giocatore – appena arrivato da Catania dove era sbarcato all'aeroporto – e gli ha pure parlato, tanto da poter riferire che Mejia è entusiasta della sua prima esperienza europea.
Il direttore generale dell'Orlandina, Francesco Venza, ha accelerato i tempi per l'ottenimento di tutte le pratiche burocratiche considerata la precaria situazione nella quale si dibatte coach Meo Sacchetti, che per il match contro Milano sarà sicuramente privo di Drake Diener e ha Tamar Slay con un piede dentro ed uno fuori.
Ieri sera, nel corso della seduta di allenamento, sia Diener che Slay si sono comunque allenati anche se "Double D" lo ha fatto in maniera differenziata rispetto dal resto della squadra, ma mostrandosi sorridente e voglioso di fare.
Sulla sua ingarbugliata situazione di mercato il giocatore gira al largo, fa finta di non capire e continua a dire: «Capo d'Orlando, ok».
Dai movimenti che compie, non sembra particolarmente grave l'infortunio alla coscia della guardia americana che, probabilmente, ha già disegnato il suo futuro lontano dalla Capo d'Orlando che sostiene di amare. Le laute offerte di Milano e, soprattutto, di Bologna lo spingono a dirottare altrove le proprie attenzioni e nella notte potrebbe essersi mosso qualcosa, anche se è probabile che la situazione si sblocchi soltanto nella prossima settimana.
Il "muro contro muro" innalzato dal presidente Enzo Sindoni all'Olimpia Milano ha praticamente congelato la trattativa per la cessione dell'ex cecchino di Castelletto Ticino visto che la società biancazzurra preme per il suo passaggio alla Virtus Bologna, con il "patron" Claudio Sabatini pronto a sganciare un buy-out pazzesco da 360.000 euro (compresa l'Iva) nelle casse dell'Orlandina a fronte dei 200.000 offerti da Milano, e con un contratto molto più oneroso di quello assicurato dal presidente Giorgio Corbelli. Per come stanno le cose, dunque, è difficile ipotizzare che il "caso" possa risolversi entro mezzogiorno di oggi.
E poi, anche nel caso in cui Diener rimanesse alla Pierrel, quale sarebbe il suo stato d'animo dovendo rinunciare ad un "ritocco" del suo attuale contratto e ad assicurarsi qualcosa come 400.000 euro per il prossimo anno?
La differenza con quanto avvenne proprio un anno fa di questi tempi, in una situazione più o meno simile (certo, le cifre erano minori) con Herve Tourè, è sintomatica. L'ala francese, dopo un inizio in sordina, cominciò a carburare a metà del girone di andata, esplodendo del tutto da novembre in poi e facendo valere la sua versatilità e la possibilità di giocare sia da ala piccola che da ala forte. Dopo 23 giornate di campionato, l'attuale lungo di Avellino viaggiava con 226 punti totali (media 9.8) e 125 rimbalzi (5.4 di media) andando consecutivamente in doppia cifra quanto a punti realizzati (rispettivamente 18 punti+11 rimbalzi, 15, due volte 16 e 14 punti) dalla diciottesima alla ventitreesima giornata.
Fu lì che Milano andò a chiedere informazioni al suo procuratore e fu intavolata una trattativa per il passaggio di Tourè all'AJ. Non se ne fece nulla e, senza condizionamenti fisici, ecco le cifre delle ultime undici giornate di campionato con il transalpino che – pur senza problemi fisici – produsse appena 8.1 punti e 5.3 rimbalzi, facendo segnare una "doppia doppia" solo all'ultima giornata, nel turno decisivo per la salvezza dell'Upea che battè in casa Reggio Emilia.
Un netto cambiamento mentale, dettato dal fatto che la firma con Milano era saltata: ed è un campanello d'allarme che la società deve saper cogliere valutando la situazione-Diener.

Giuseppe Lazzaro

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