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Rassegna Stampa

la Gazzetta del Sud - domenica 3 febbraio 2008 at 15:56

L'incipit è una stimolante divagazione per assecondare l'intrigante curiosità del tifoso, sia orlandino che meneghino: se non fosse stato messo "ko" dalla lesione di un muscolo del quadricipite che lo costringerà a restare lontano dal parquet ancora per altre due settimane, con quale stato d'animo Drake Diener avrebbe affrontato stasera al "PalaFantozzi" quella che sarebbe dovuta diventare la sua nuova squadra in questa seconda parte della stagione e nel prossimo campionato?
E sì, perché questo scenario sarebbe probabilmente diventato realtà se solo l'Armani Jeans Milano non avesse ecceduto in supponenza, coinvolgendo il club paladino (che ha il giocatore sotto contratto) solo dopo aver chiuso la trattativa con la guardia americana.
Non avremmo voluto essere nei panni di "Double D" che, con la canotta biancazzurra, si sarebbe dovuto impegnare per battere la squadra nelle cui file giocherà verosimilmente il prossimo anno avendo già firmato un preliminare che prevede un ingaggio principesco di 400.000 euro, e che garantisce altri 100.000 euro per finire questa stagione sotto la Madonnina.
Le notizie che arrivano da Milano sono, però, di segno opposto: l'accordo salta se la guardia americana non chiude il campionato con l' AJ. Il "caso Diener" pone però anche un problema di gestione se il giocatore dovesse rimanere a Capo d'Orlando dopo l'arrivo del suo sostituto, il dominicano con passaporto statunitense Samuel Meija.
Con cinque extracomunitari nel roster, chi andrà in tribuna? Il coach Meo Sacchetti ha le idee chiare: «Se Drake non va da nessuna parte, appena si ristabilisce lo faccio giocare perché è un bravo atleta. A meno che non arrivino dal presidente Sindoni direttive diverse. Mi rendo conto che questa non è una situazione facile, aggravata dalle due sconfitte consecutive a Cantù e Treviso. Inutile evidenziarlo, gli infortuni di Diener e Slay pesano tanto sul rendimento della squadra che per riscattarsi deve tirare fuori tutto quello che ha dentro, facendo appello anche all'orgoglio».
Sul nuovo acquisto, il tecnico pugliese non si sbilancia: «Meija è un giocatore diverso da Diener, tecnicamente può giocare in tre ruoli: play, guardia e ala piccola, ha un buon controllo di palla, sa difendere, tira bene da due anche se dall'arco non ha le qualità balistiche del suo ex compagno di università. Comunque, è ancora presto per esprimere giudizi sicuri, sarò più preciso dopo averlo allenato per due settimane».
Nella seduta di venerdì, Diener ha fatto da istruttore a Samuel spiegandogli l'infrazione dei "passi" di partenza, tollerata negli States in nome della spettacolarità dell'uno contro uno, e fischiata in Europa a volte anche con un eccesso di fiscalità.
Sulla gara di stasera con l'AJ (inizio alle 18,15), che con la vittoria di domenica scorsa sulla Scavolini è entrata nella zona playoff (ma con i suoi 22 punti è a -4 dai paladini), Sacchetti è piuttosto laconico: «La tattica stasera lascia il tempo che trova. Per quanto ci riguarda, piuttosto, sarà determinante l'approccio mentale: dobbiamo scendere in campo brutti, sporchi e cattivi, con addosso la tuta del meccanico, lasciando a casa l'abito della festa».
Chiosa l'assistente Ugo Ducarello: «Potrà essere determinante il nostro attacco, che dovrà trovare le soluzioni più semplici per le guardie e gli scarichi per i lunghi. Importante è un buon bilanciamento difensivo per non far innescare il loro contropiede e una difesa aggressiva che deve iniziare nel contenere l'uno contro uno, in modo da far ruotare il meno possibile la nostra difesa. Scontro da seguire sarà quello tra Pozzecco e Booker, due giocatori diversi ma di grande esperienza e talento».
Ultimissime dalle due infermerie: nella Pierrel, Slay è ancora alle prese con l'infiammazione all'alluce, conseguenza della microfrattura rimediata ad ottobre, e quindi non sarà nel quintetto di partenza nel quale Sacchetti schiererà Poz, Meija, Ndoja (Gugliotta), Wallace e Wojcik (Howell).
Non sta meglio l'AJ, che però recupera in extremis gli infortunati Gallinari (ginocchio) e Vukcevic (colpo della strega), anche se probabilmente partirà con Booker, Giovacchini, Aradori, Sesay e Watson. Ma per chi batterà il cuore del "cecchino" del Wisconsin?
ARBITRI - Per la seconda volta nelle ultime tre giornate, un fischietto lombardo dirigerà una squadra lombarda contro la Pierrel. Era accaduto a Cantù con Cicoria, avverrà oggi a Capo d'Orlando con Cerebuch. Designazioni che, per motivi di opportunità, la Fip avrebbe potuto evitare.



Si parte così
5. giornata di ritornoUpim Bologna-Udine 71-79(giocata ieri)Benetton-La FortezzaPierrel-MilanoSiena-NapoliAvellino-CantùRieti-MontegranaroRoma-ScafatiVarese-TeramoScavolini-Biella
ClassificaSiena 38, Montegranaro, Roma, Avellino 28, Pierrel Capo d'Orlando, Biella 24, Scavolini 22, Milano, Cantù, Rieti, *Udine 20, *Upim Bologna, La Fortezza Bologna, Teramo, Benetton 18, Napoli 16, Scafati 10, Varese 8*Una partita in più

Walter Mangano

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Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la partita.
Queste le agenzie di Box Office Sicilia.

Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti.

 

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