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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - lunedì 4 febbraio 2008 at 09:28

La Pierrel d’emergenza di questi tempi dura appena 4’ contro una scatenata Armani Jeans, trascinata dal fuoriclasse Gallinari, dato assente per infortunio, evidentemente quasi diplomatico visto che è risultato l’mvp del match per punti, difesa e rimbalzi (8). Dall’altra parte, purtroppo, nessuna pretattica sulle condizioni menomate di Slay, nello starting five solo grazie ad un’infiltrazione ma uscito dopo appena 6’30’’ con 3 falli che si è quasi cercato poiché i dolori alla schiena ed all’alluce gli impedivano di proseguire. Senza l’altro infortunato di lusso Diener, il cui futuro sarà svelato oggi dalla società biancoazzurra, non poteva essere certo l’ultimo arrivato Sammy Mejia, dominicano dal passaporto Usa, a salvare una barca che al momento fa acqua da tutte le parti. Con carattere la squadra paladina ha provato in avvio a resistere ma per cercare di difendere duro, senza i due principali terminali offensivi, si è disunita in attacco, segnando il record negativo all time in serie A di 10 punti nel primo quarto, per un totale di 61, migliori solo dei 58 realizzati contro Siena lo scorso 15 aprile ed i 57 di Biella del 1 aprile 2007. Quando Milano ha iniziato a trovare i canestri pesanti è andata in fuga solitaria senza più venire ripresa e neanche scalfita dai pur generosi tentativi della Pierrel. E’ stato Melvin Booker (nella foto Argiri a difendere sulla penetrazione di Gianmarco Pozzecco) a scavare il doppio micidiale break che ha chiuso con largo anticipo il match, con 4 siluri di fila valsi il 9-0 del primo scossone sul 17-7, e l’11-0 di finale primo periodo, dopo che Ndoja, sicuramente l’unico a salvarsi in casa Pierrel, aveva messo dentro la tripla dell’auspicabile riscossa locale. Nel secondo quarto il monologo ospite è proseguito e sul 35-11 del 14’ con Watson e Sesay indiavolati sotto i tabelloni, sembrano già scorrere i titoli di coda dell’incontro. L’intervallo lungo pare scuotere i giocatori di casa che danno tutto in avvio della terza frazione per rientrare in partita, o almeno per difendere il successo di 9 punti dell’andata, con un paio di buone iniziative di Pozzecco ed il primo canestro italiano di Mejia che vale il 31-51 al 21’. I paladini arrivano anche al meno 16 ma con l’Armani che dà l’impressione di sbandare, ma al minimo errore Gallo e soci puniscono gli avversari ritornando a navigare con oltre il ventello di margine e riprendendosi con interessi usurai l’84-75 del Palalido che allora fu firmato dai 34 punti di Diener, ieri un fantasma che aleggiava sui resti di una Pierrel in evidente calo come dimostrano i 3 netti ko di fila subiti (striscia negativa peggiore della stagione, ndc), anche se avremmo voluto vedere il match a parità di condizioni. Se è vera crisi Pierrel lo sapremo già venerdi nei quarti di finale di Coppa Italia a Bologna contro Biella.
Claudio Argiri

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