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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - martedì 5 febbraio 2008 at 11:53

Troppo brutta e rimaneggiata la Pierrel per essere giudicata nei 40’ da sagra degli orrori contro l’Armani Jeans Milano, che per la terza volta su tre gite da queste parti, è passata al PalaFantozzi prenotandosi già per la prossima stagione per un bel poker. E se un anno fa le recriminazioni in casa paladina erano state tante per l’arbitraggio, stavolta c’è ben poco da dire su un match che è stato tale solo per i primi 4’, il tempo di fare aggiustare la mira ai tiratori delle scarpette rosse che hanno messo a nudo i limiti attuali del quintetto allenato da Meo Sacchetti. “Evidentemente qualcosa si è rotto nei nostri meccanismi – conferma il tecnico paladino – e già mi ero accorto che qualcosa non andava quando abbiamo vinto solo al supplementare contro Napoli. Cantù e Treviso erano stati chiari segnali che in questa fase non riusciamo a sopperire a due pesanti assenze come quelle di Diener e Slay, cosa che magari ad inizio stagione, senza Pozzecco e talvolta anche senza lo stesso Slay, ci riusciva meglio. Lavorando e ritrovando la condizione generale potremo risollevarci ma certo ora non siamo più noi”. E di sicuro non poteva essere il nuovo arrivato Mejia a salvare dal naufragio i biancoazzurri anche se dall’americano dominicano ci si aspettava qualche segnale migliore del meno 2 di valutazione finale, frutto di 1-7 al tiro, 3 rimbalzi, 2 falli fatti, 1 palla recuperata, 1 persa e 1 stoppata nei 20’ di utilizzo. “Aspettiamolo al varco tra qualche settimana – spiega Sacchetti – aveva ancora il fuso orario da smaltire ed un paio di allenamenti con la squadra nel suo primo impatto in Europa. Inutile dare giudizi, anche qui gli allenamenti ci daranno un quadro globale”. Per Mejia anche un’età giovane, visto che solo giovedì festeggerà i 25 anni e lo farà a Bologna, lì dove la Pierrel bagnerà il suo esordio nelle final eight di Coppa Italia, traguardo storico per la società, con Biella avversaria dei quarti di finale in programma venerdi sera. Intanto Diener sta continuando le terapie che gli hanno fatto saltare gli ultimi match di un campionato che per lui proseguirà probabilmente proprio a Milano, anche se la Virtus Bologna spera ancora.
Claudio Argiri

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