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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - mercoledì 6 febbraio 2008 at 11:55
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La carica del leader. Nervoso più che sconsolato dopo la sconfitta casalinga di domenica sera contro l'Armani Jeans Milano, Gianmarco Pozzecco cerca di scuotere il gruppo della Pierrel all'antivigilia dell'esordio in Coppa Italia. Il "Poz", sempre primo di tutti agli allenamenti, riflette su certe situazioni: «Incavolato non sono - dice Pozzecco -, dispiaciuto sì per quello che sta succedendo. Stavamo vivendo un sogno e, per coincidenze e sfortuna, l'atmosfera è cambiata. Partiamo dal presupposto che l'amicizia e la stima reciproca all'interno dello spogliatoio c'erano, ci sono sempre e ci rimarranno sino alla fine della stagione. Noi siamo un gruppo di dodici ragazzi speciali ma in questo momento, in cui mancano le vittorie, cioè la nostra vita perché le partite dipendono dalle nostre prestazioni ed essendo professionisti seri, non possiamo essere felici di come quando vinciamo. Questa è la logica dello sport. È un problema serio quando poi vengono a mancare due giocatori del calibro di Diener e Slay». Oltre all'infortunio, cosa pensi della vicenda-Diener, tu che hai difeso sempre i tuoi compagni, non ultimo Howell dopo la vittoria contro Napoli? «Dobbiamo essere orgogliosi tutti di Drake e delle richieste che ha. Merito di Gian Maria Vacirca che lo ha portato a Castelletto Ticino prima e qui poi e di coach Sacchetti che lo ha saputo valorizzare. È una vicenda positiva, se lui guadagna di più altrove 100, 300 mila euro per come si dice e non è una cosa di poco conto. Certamente, senza Drake in campo per noi e manca pure Tamar Slay, è negativo». Ma c'è una Pierrel pur sempre al sesto posto in classifica, in piena zona playoff. «Sì, la classifica, malgrado le tre sconfitte di fila, ci ha fatto rimanere pur sempre lì e questo conferma che, fino ad ora, il nostro resta un campionato straordinario. Se andiamo a vedere abbiamo perso due partite fuori casa, a Cantù e Treviso e in casa con Milano che ci può anche stare per le condizioni in cui ci siamo presentati. Il problema resta sempre quello: giocare senza due giocatori come Tamar e Drake che danno enormi possibilità in attacco, 40 punti potenziali nelle mani e non è facile rimpiazzarli». Con quale spirito ti presenti alle Final Eight di Coppa Italia? «In questa stagione, come ho già detto, sono contentissimo della mia esperienza a Capo d'Orlando che mi ha fatto cambiare la vita. Poi, andando altrove, ho ricevuto tante situazioni di affetto e applausi a Cantù, a Varese, a Bologna. Sino ad ora ho vissuto una annata straordinaria all'Orlandina, ho conosciuto persone incredibili e ho avuto la fortuna di vivere in un contesto di squadra stupendo. Quello che succederà alle Final Eight sono cose a cui tengo ma, fondamentalmente, mi auguro che la Pierrel finisca la stagione per come l'ha iniziata e avviata. La gente deve adesso metabolizzare quello che sta succedendo in questo momento, sicuramente non siamo come un mese fa ma il gruppo c'è, la squadra lavora sodo e mi auguro che con il ritorno di Falls e la guarigione di Slay possiamo riprenderci. Sono sicuro- conclude Pozzecco- che ne verremmo fuori». Oggi pomeriggio, alle 16, ultimo allenamento prima della partenza per Bologna prevista verso le 19 dalla sede sociale.
Giuseppe Lazzaro
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Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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