Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 7 febbraio 2008 at 09:09

Per quattro giorni la città di Bologna, nel solco della tradizione, sarà immersa nel basket: oltre alle partite del PalaMalaguti, la Virtus Bologna, che organizza l'evento, presenterà anche "Basket for life".
Si tratta di una serie di tornei promozionali e giovanili che si svolgeranno a Bologna e nei comuni vicini, con il coinvolgimento di molte società sportive, circa 60, tra cui anche l'Under 15 dell'Orlandina allenata da Renato Franza. I giovani paladini debutteranno domani alle 16.30 contro la Stella Azzurra Roma. Sabato doppio impegno: alle 12.15 sfida alla Montepaschi Siena; alle 15.45 impegno contro Reggio Emilia.
Durante i quattro giorni ci saranno anche il raduno della Nazionale under 18 e della femminile under 16 che giocherà un'amichevole con la rappresentativa greca.
In città ci saranno poi altre iniziative, legate al basket e non solo. «È una grande festa – ha detto Claudio Sabatini, proprietario del club bianconero – che vuole promuovere tutto il basket. Per sottolineare lo spirito, ricordo che sarà la prima manifestazione sportiva di un certo livello in Italia che si giocherà senza forze dell'ordine dentro l'impianto». Un'occasione, secondo il presidente della Legabasket, Francesco Corrado «per dare una dimostrazione di grande cultura e di grande maturità nel nostro sport. Come pure è importante che in parallelo si svolgano iniziative che vedono protagonisti i giovani».
E passiamo all'aspetto tecnico. La Final Eight è il primo traguardo stagionale e un trofeo molto ambito, anche per la corazzata Montepaschi. «Essendo questa una competizione ad eliminazione, con tutti gli scontri determinanti, l'obiettivo sarà superare il singolo match – ha sottolineato il tecnico dei toscani, Simone Pianigiani –. Occhio e testa, quindi, solo alla Scavolini Spar, non esiste altro».
Siena va a Bologna da favorita: un pronostico che può essere un peso o uno stimolo in più. «Nè l'uno nè l'altro – sostiene Pianigiani – È normale che i media ci indichino come favoriti, visto quello che abbiamo fatto fra l'anno scorso e la prima parte di questa stagione, ma siamo ormai abituati a convivere con questo atteggiamento. Per questo ora non sentiamo una pressione particolare. Per quanto riguarda lo stimolo invece, lo abbiamo sempre: è quello di provare a far bene in qualsiasi circostanza, come deve fare un grande club come il nostro».
Daniele Stefani

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