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Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 10 febbraio 2008 at 17:29

È rientrato in sede ieri sera quasi tutto il gruppo della Pierrel dopo l'onorevole ma prematura uscita dalle Final Eight di Coppa Italia.
La società è nuovamente impegnata sul mercato per completare il reparto piccoli che, oltre che sull'immenso Gianmarco Pozzecco, può sicuramente contare su Sammy Mejia, completamente trasformato contro Biella dopo le naturali difficoltà che aveva avuto all'esordio in campionato con Milano.
Il prossimo obiettivo dei paladini è inserire un esterno nel quintetto-base di coach Sacchetti dopo le defezioni forzate di Tamar Slay (che già martedì dovrebbe essere operato a Milano all'alluce del piede infortunato) e Drake Diener il cui passaggio alla Montepaschi Siena potrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore. «Stiamo aspettando - dice il direttore sportivo Gian Maria Vacirca che si trova a Milano con Slay e rientrerà in sede mercoledì - l'arrivo di Colin Falls che, non lo devono dimenticare i tifosi, è un giocatore molto importante e sul quale facciamo assoluto affidamento. La guardia con passaporto irlandese arriverà mercoledì e subito verranno valutate le sue condizioni. Allo stesso tempo vedremo come finirà la trattativa per Diener che non è ancora definitvamente conclusa. Da queste due situazioni dipenderanno le nostre mosse di mercato».
- Hai già valutato tantissimi nomi per non farti trovare spiazzato, ma sembra che un nome per sostituire Diener sia stato individuato: Romel Beck.
«Sicuramente è il prototipo di giocatore che potrebbe fare al caso nostro. Ma in questo momento è di Varese. Potrebbe uscire fuori dal contratto ma ancora non l'ha fatto. Se ci saranno le condizioni giuste, allora potrebbe aprirsi una trattativa».
Il primo campionato italiano dell'ala di Varese, 25 anni, 201 centimetri, a dire il vero è stato molto discontinuo come dimostrano le sue cifre: 19 partite, 233 punti (12,3 di media, 59,3% da due, 34,7% dall'arco, 75% dalla lunetta), 1,5 rimbalzi, 1,5 palle perse e 1,4 recuperate, 1 assist e 9,8 di valutazione. Ma l'atleta nato a Los Angeles ma messicano di origini e adozione, risponde all'identikit richiesto da Sacchetti per portare in dote quei punti che stanno clamorosamente mancando da quando non ci sono più Slay e Diener.
E, viste le caratteristiche di Mejia (movimenti eleganti, tiro morbido e ottimo uno contro uno), Romel Beck si potrebbe ben completare con il dominicano.
Ma non sono escluse altre sorprese tenendo presente che il sostituto di Slay dovrà essere davvero un giocatore importante se la Pierrel vuole continuare a sognare i playoff.
E considerato che con la cessione di Diener la società incasserà un buy-out molto alto, si potrebbe comunque puntare su un nome di maggior prestigio ed esperienza a livello europeo.
Da parte sua Sacchetti dovrà lavorare molto sul pacchetto lunghi, apparso deludente contro Biella. In particolare un Rolando Howell assente in attacco e un Adam Wojcik fisicamente non al top, ma utilizzato con il contagocce (appena nove minuti contro i piemontesi): il polacco o entra in partita subito o non ha la possibilità di sbagliare due volte.
La gara contro l'Angelico ha esaltato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la classe e il cuore di Gianmarco Pozzecco, uscito dal campo con le lacrime agli occhi: «Perché - dice il play biancazzurro - dopo il canestro di Wallace che ci aveva portato avanti di un punto avevo creduto nella vittoria. Comunque, resta la considerazione che ho sempre fatto: il gruppo era, resta e resterà unito e compatto».
Soddisfatto per la sua prestazione Sammy Mejia che giovedì scorso ha festeggiato i 26 anni: «Ero consapevole di aver ricevuto delle critiche dopo il mio esordio, ma vorrei ricordare che ero sbarcato in Italia solo due giorni prima. Mi sto ancora inserendo e devo lavorare molto, ma sono contento per la mia prova e deluso per la sconfitta. Ora speriamo di riscattarci subito perché voglio vincere la mia prima gara con la Pierrel».
Giuseppe Lazzaro

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