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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - venerdì 15 febbraio 2008 at 11:34

La freschezza della Pierrel contro l'esperienza della Lottomatica Roma nel posticipo della sesta di ritorno del campionato di serie A che riprende dopo la pausa di Coppa Italia con i riflettori Sky accesi domenica sera dalle 21 al PalaFantozzi per la sfida dei paladini ad uno dei due tabù che ancora non sono riusciti a sfatare. Dopo 5 ko in due stagioni e mezza è venuto il momento di mettere all'occhiello anche lo scalpo dei capitolini, che si presenteranno con l'innesto Crosariol ma senza Jaaber, Ray e Giachetti in una cabina di regia dove Gianmarco Pozzecco potrebbe risultare decisivo anche per le grandi motivazioni che lo accompagnano in questa lunga vigilia che per la “mosca atomica” è iniziata già prima della gara di andata saltata per infortunio con una voglia matta di fare la partita della vita contro coach Repesa che lo esiliò alla Fortitudo Bologna. Per l'occasione rientrerà il suo vice Juan Manuel Fabi la cui botta alla coscia si è quasi del tutto riassorbita con la laserterapia, mentre c'è grande attesa per vedere all'opera un Mejia rinfrancato dalla prova bolognese e per il debutto del messicano Romel Roberto Beck Castro, che va a rinnovare e ringiovanire una batteria di esterni definitivamente orfana di Diener e Slay. Da mercoledi coach Sacchetti, data un'occhiata ai prossimi rivali beffati a Mosca dal fortissimo Cska nel primo turno delle Top 16 di Eurolega, sta provando ad inserire i nuovi negli schemi offensivi per ridare brio e concretezza ad un reparto giocoforza rivoluzionato. L’ala Beck, ex UNLV, ha mostrato ottima dimestichezza dal perimetro con la retina piedi per terra, oltre ad una interessante propensione a crearsi il tiro dal palleggio (andare "fino in fondo" invece non è farina del suo sacco visti i soli 36 liberi tirati in 432 minuti di utilizzo). Da rivedere, invece, la difesa al di là di un tasso atletico comunque interessante per un giocatore che aveva firmato ad inizio stagione con Varese a poco più di 100mila dollari). Beck ha caratteristiche da tiratore puro e spera di ricalcare le orme di Manuel Raga, il suo allenatore nei tre mesi in cui ha giocato nel campionato messicano, con i Correcaminos di Victoria e giocatore più forte di ogni tempo del Messico, idolo a Varese dove Beck ha fallito ma non certo per colpe tutte sue. “Voglio i play-off e sogno la Nba, e voglio fare bene in una società che è importante e credo che il mio sia il passo adeguato per questo momento della mia carriera”, spiega la guardia-ala di passaporto Usa. Fisico leggero, Beck pare propenso ad avere un buon cambio di direzione e velocità oltre che una buona mano. Il campo sarà comunque giudice supremo. “Ma le mie cifre contano poco, l’importante è che vada bene la squadra”, chiude Beck.
Claudio Argiri

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