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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - lunedì 18 febbraio 2008 at 09:46

La Pierrel sfata anche il tabù Roma e si rimette in corsa di prepotenza verso i play-off, isolandosi in quinta posizione e tornando a vincere dopo 3 pesanti ko di fila in campionato e quello in volata di Coppa Italia. Una serata trionfale oltre ogni aspettativa per i biancoazzurri, che avrebbero potuto girare a loro favore la differenza canestri con la Lottomatica (vittoriosa 90-78 all’andata) se solo avessero affondato l’ultima azione come chiedeva inutilmente la panchina, anziché pensare anche giustamente a festeggiare un successo ottenuto con pieno merito. Una vittoria che conferma la bontà delle scelte della società con un Mejia sempre più autoritario e decisivo con 11 dei 15 punti personali segnati nell’ultimo quarto consecutivamente, un Beck Castro agile e dal fisico elastico e che, pur gracilino, ha tenuto testa ai possenti rivali aprendo il match con 5 punti e chiudendolo con i canestri dell’apoteosi. Senza Diener e Slay e con Falls pronto a debuttare domenica prossima a Udine, in pochi giorni non era facile inserirli in squadra ma la rivoluzione operata è stata fruttifera. La carica l’ha suonata il redivivo Howell, l’uomo del clamoroso errore costato il ko con Biella in Coppa trasformatosi ieri sera in un gigante che ha travolto tutto e tutti, pur dovendo fare i conti con gente del calibro di Fucka e Lorbek. La schiacciata ad una mano di Air Rolando in faccia a Fucka valsa il 51-54, su assist di Pozzecco, ha fatto scattare in piedi i tifosi, sarà senz’altro la migliore azione della sesta di ritorno ed avrebbe potuto essere da podio nella gara Nba della nottata precedente. Forse la svolta era già avvenuta poco prima ma da lì è di fatto iniziato un altro match visto che fin lì la Lottomatica, con l’aiuto di qualche fischio benevolo degli arbitri, aveva tenuto in mano l’inerzia della sfida, accumulando fino ad un massimo di 12 lunghezze sul 40-28 del 19’, vantaggio bissato sul 48-36, dopo che un paio di fiammate di Pozzecco avevano dato l’illusione del rientro ai paladini, messi in difficoltà dalla difesa a zona dei capitolini. L’acciaccato Stefansson, play d’emergenza per l’assenza dell’infortunato di lungo corso Giachetti, di Allan Ray, di Jaaber e quella dell’ultimo istante di Ukic, a letto con la febbre, ha trascinato i suoi con Hawkins, ma poi, sotto l’incalzare della Pierrel, agli ospiti è finita le benzina, causa scarse rotazioni con il nuovo arrivato Crosariol (al posto del sogno sfumato Mason Rocca) impresentabile per un club che vuol vincere scudetto ed andare in fondo in Eurolega. Comunque onore al merito della Pierrel che ha cambiato decisamente marcia affondando come burro nella difesa avversaria, recuperando ben 31 palloni, record stagionale, e dominando gli ultimi due quarti, con un totale di 42-20 nei 15’ finali.
Claudio Argiri

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