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Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - mercoledì 27 febbraio 2008 at 12:44

La Pierrel sembrava in via di completa guarigione dopo il successo su Roma ed invece a Udine è ripiombata negli stessi errori di sempre, ovvero di quelli emersi soprattutto dopo infortuni e vicende di mercato che ne avevano diminuito il rendimento. Passare dalle 31 palle recuperate della domenica precedente (record assoluto dell'intero campionato di serie A, superiore anche alle 29 di Siena in Eurolega contro il Partizan, ndc) al quinto centello stagionale subito (5 anche quelli all'attivo) ha fatto arricciare il baffo di un coach tranquillo come Meo Sacchetti, da ieri alla ricerca di nuovi equilibri di squadra dopo la forzata rivoluzione di febbraio. “L'unica nota positiva della giornata è stato il buon esordio di Colin Falls – conferma l'allenatore di Altamura – che dopo un primo impatto ovviamente titubante ha preso fiducia nei suoi mezzi ed iniziato a trovare la precisione al tiro che è la sua dote migliore. Penso che nelle ultime dieci giornate le sue qualità di tiratore possano farci fare un ulteriore salto in avanti in un campionato davvero molto incerto ed è un peccato non averlo potuto sfruttare prima per infortunio”. L'irlandese di Notre Dame ha chiuso con un bel 3/5 dall'arco con 3 bomber di fila come biglietto di presentazione non sono niente male e che, se confermato nel finale di stagione, potrebbero far gola a qualche società nel prossimo mercato estivo visto che Falls ha già firmato quando era fermo ai box il contratto con la Pierrel fino al giugno 2009. “Tornando al match contro la Snaidero – prosegue Sacchetti – non mi è piaciuto per niente il primo tempo sia pr i 50 punti subiti che per la scarsa qualità del nostro gioco offensivo. Poi, però, siamo stati bravi a rientrare in partita mettendo paura a Udine quando sembrava poter prendere il largo, alzando la nostra intensità difensiva con l'ingresso di Howell anche se poi i falli dei lunghi ci hanno nuovamente penalizzato e loro hanno meritato di vincere con Penberthy che ci ha fatto davvero male perchè non siamo proprio riusciti a contenerlo”. Infatti il bianco fromboliere statunitense ha chiuso con 8/12 da 3 punti, un primato per l'attuale torneo che, Siena a parte, ha confermato una volta ancora nella settima di ritorno di essere imprevedibile con un equilibrio che mette in condizione ben 12 squadre di ambire ai quattro posti che, dando per scontato l'ingresso di Avellino, Montegranaro e Roma, sembrano rimanere liberi nella griglia dei play-off. La Pierrel difende a denti stretti il suo sesto posto e da ieri prepara il derby del sud casalingo contro Avellino, fresca vincitrice a sorpresa ma con merito della Coppa Italia.
Claudio Argiri

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