Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - lunedì 3 marzo 2008 at 09:31

La miglior Pierrel della stagione annichilisce l’Air Avellino fresca vincitrice della Coppa Italia e prosegue la sua corsa verso i play-off che il quinto posto attuale garantisce. Se non fosse stato per 5’ di incredibile black-out i biancoazzurri avrebbero anche potuto ribaltare il meno 23 dell’andata ma non si può pretendere la luna poichè la serata si è rivelata ugualmente trionfale, forse oltre ogni aspettativa per la gioia dei numerosi tifosi provenienti da ogni parte della Sicilia. Un successo che viene dalla difesa, assolutamente impeccabile per 31’30’’ visto che aveva tenuto il terzo attacco del campionato (86 di media) alla miseria di 46 punti (contro 73), grazie soprattutto al lavoro di intimidazione svolto nell’area colorata da un Howell formato super (12 rimbalzi, 6 recuperi e 4 schiacciate per il totem, nella foto Argiri). In attacco ci ha pensato un monumentale CJ Wallace (mvp del match), tornato splendido come nel girone d’andata ed autore di 14 punti nel solo primo quarto, con la solita doppia doppia (14 rimbalzi), 6/8 al tiro da due e 31 di valutazione. E’ stato proprio lo yankee (assediato nel post gara insieme a Pozzecco e Howell dai tanti ragazzini presenti) a guidare il travolgente inizio dei paladini, ultimamente molli in avvio delle partite ed invece stavolta pimpanti e reattivi come non succedeva da tempo. L’applicazione difensiva il segreto con i temibili Green e Smith disinnescati ed il vantaggio che cresce minuto dopo minuto con il + 15 del primo miniriposo ed i soli 8 punti concessi che sembrano già una sentenza. L’Air prova a rientrare in avvio di secondo quarto ma poi coach Sacchetti fa esordire al PalaFantozzi il bombardiere Colin Falls e gli irpini vengono spazzati via dal killer Usa di passaporto irlandese, autore di 4 triple in 5 tentativi tra gli oh ammirati del pubblico. Al 16’ sul 39-16 più che ai due punti si pensa a vendicare l’andata e sul 45-21 al 18’30’’ il sorpasso è cosa fatta. Nel terzo periodo Boniciolli punisce il suo starting five mettendo sul parquet le riserve che riportano a galla i campani anche se sul 50-34 e palla in mano durante un time out la panchina ospite si becca un fallo tecnico dall’inflessibile Facchini. E’ il segnale del nuovo break locale con Beck che ha uno sprazzo felice e trascina i suoi al vantaggio massimo di 27 punti. Poi la squadra si addormenta, l’Air si ricorda di essere la seconda della classe e riapre clamorosamente il match infliggendo un micidiale 21-3 in 5’ con fallo tecnico di compensazione al Poz per essersi alzato dalla panchina. Ma qui sale in cattedra Fabi, fin lì in ombra, con un canestro ed un paio di assist che scrivono la parola fine ad un incontro a tratti spettacolare che ha riconciliato con il basket e con lo sport. Si finisce con una standing ovation e con i 20 straordinari tifosi biancoverdi che tornano a casa sconfitti ma tra gli applausi del civile pubblico orlandino e dei loro beniamini.
Claudio Argiri

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