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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - mercoledì 5 marzo 2008 at 10:18
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La mitraglia umana. Colin Falls è stato, insieme a Wallace e Howell, il grande protagonista del successo della Pierrel domenica contro la Air Avellino in una gara tutta da raccontare. All'esordio casalingo la guardia americana con passaporto irlandese è entrato alla fine del primo quarto rilevando Mejia e ha cominciato il suo show dalla seconda frazione in poi: due triple in successione (una in risposta a Green), un errore, poi Pozzecco lanciato in un contropiede da 4 contro 1 e, invece di servire sotto i liberissimi Wallace e Wojcik, serviva all'indietro per il cecchino che metteva dentro la terza "bomba" poco dopo replicata da una quarta. Prodotto di 12 punti nei soli secondi 10' per un parziale che è servito a spaccare una partita già dominata. Successivamente la difesa irpina lo ha contenuto meglio ma Falls ha avuto il tempo di infilare un'altra tripla per il suo 5/10 dall'arco per un giocatore che pare non conoscere il tiro da due (zero tentativi) e che ha chiuso con 10 di valutazione i suoi 28' nella prima recita al "Pala Fantozzi" dopo il promettente preludio di Udine. «È stato emozionante e bellissimo – dice Falls – perché ho sentito nelle mie orecchie il boato dei nostri eccezionali tifosi. Ero in trance e sapevo di non fallire e avevo voglia di saltare sugli spalti per abbracciare i ragazzi del tifo che mi hanno ulteriormente caricato». Nei pressi della sala stampa, con il suo volto quasi spaurito e da bambino con al fianco la bellissima fidanzata, Colin ha firmato tanti autografi: «Mai in vita mia mi era capitato ciò – prosegue –. Ma non c'è solo Falls ma una squadra che ha vinto una partita importante ed è questo quello che conta. Abbiamo difeso benissimo non permettendo ad Avellino di giocare come sa e solo nell'ultimo quarto abbiamo accusato un calo che ci poteva stare. Sono rimasto sbalordito dalla devastante prestazione di Wallace e Howell». Falls potrebbe essere l'uomo decisivo nella corsa verso i playoff. «Le scelte le fa il nostro allenatore che è veramente un grande, sia come uomo che come tecnico. Io non sono ancora al massimo ma adesso mi sento, finalmente, parte integrante di questo gruppo dove sono rientrato dopo sei mesi di sofferenza. Pensiamo una gara alla volta. Adesso c'è questa trasferta di Teramo e speriamo di proseguire a vincere». Intanto dopo due partite Falls ha 12 punti di media al tiro con alcun tentativo da due e il 53,3% dall'arco (8/15). «Da tre punti esprimo meglio le mie qualità di tiratore ma non significa – ride Colin – che non debba mai tirare da due. Piuttosto devo migliorare anche nell'atteggiamento difensivo, fondamentale in Europa». Ventitré anni e un futuro all'Orlandina. «Di questo ne sono felice. La società mi è stata sempre vicina quando mi allenavo a Chicago o facevo terapia e non mi ha mai abbandonato. Una riconoscenza doppia visto che mi hanno proposto di restare. Non potevo – conclude Falls – certo dire di no». Intanto il direttore sportivo Gian Maria Vacirca e il responsabile scouting Giuseppe Sindoni sono in partenza per la Germania dove questa settimana visioneranno alcune partite della Bundesliga aggregandosi alla squadra domenica a Teramo. Pare che sul loro taccuino ci sia già il nome di alcuni giocatori da trattare al prossimo mercato estivo. Giuseppe Lazzaro
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Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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