Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Il Giornale di Sicilia - venerdì 7 marzo 2008 at 09:53

La Pierrel pensa alla trasferta verità di domenica a Teramo ed ai play-off ma lavora anche per il futuro, ovvero al quarto campionato di serie A consecutivo che ormai è una realtà certificata quasi dall'aritmetica. In chiave sponsor l'accordo con la casa farmaceutica milanese potrebbe anche essere rinnovato vista la reciproca soddisfazione, con una squadra ad alti livelli ed un testimonial come Pozzecco che ha fatto parlare tutta l'Italia di questo fenomeno. “Siamo una realtà da imitare in senso assoluto – spiega la mosca atomica – perchè non credo ci siano anche in altri sport club come la Pierrel. Anche per questo sono davvero contento di poter chiudere qui la mia carriera, senza ripensamenti, e farò di tutto per congedarmi con il raggiungimento dei play-off che sarebbero il giusto coronamento alla nostra splendida stagione”. E dopo le final eight di Coppa Italia che hanno premiato un gruppo straodinario che abbinava risultati a divertimento per se ed i tifosi, la post season sarebbe il degno epilogo di quella che è di fatto un'altra squadra perchè quando si inseriscono nel motore ben 3 esterni come Beck, Mejia e Falls, non si può che parlare in quest termini. La vittoria contro Avellino ha lanciato la Pierrel al quinto posto assoluto in campionato ha anche confermato che c'è un nuovo giocatore in organico, ovvero Rolando Howell, il grande incompiuto del girone d'andata (solo all'esordio del Poz contro Udine uno sprazzo degno di lui) e l'eroe mancato di Bologna quando sbagliò il rigore a porta vuota che avrebbe qualificato i paladini alle semifinali. Alle soglie del taglio e più ancora da quell'amaro finale Air Rolando ha capito che può diventare un fattore ance in serie A dopo essere esploso tre stagioni fa in Legadue nell'Upea delle meraviglie (quella del 27/30 con McIntyre, Hoover e Oliver) ed aver vissuto di rendita nei due anni seguenti a Varese e per metà del torneo attuale. Le prove mostruose contro Roma e Avellino dicono che il totem orlandino è uscito fuori dal tunnel, poiché al di là dei punti e dei rimbalzi presi c'è stata una difesa eccezionale che nessuna cifra po' spiegare e che in pochi lunghi in Italia sanno fare. “Non vorrei aspettarlo ancora 4-5 gare ma lo voglio sempre così”, chiosa coach Sacchetti, con il patron Sindoni che lo ha rivoluto a tutti i costi che gongola pregustando magari un altro tassello da aggiungere alla Pierrel 2008-2009.
Claudio Argiri

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