Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 8 marzo 2008 at 09:25

Manca da due mesi, dalla domenica dell'Epifania quando fu espugnato il "PalaMalaguti" contro la Virtus Bologna, un exploit esterno alla Pierrel Capo d'Orlando. La possibilità arriva domani alle 18,15 al "PalaScapriano" di Teramo (arbitri Pozzana, Chiari, Borroni) per la nona giornata di ritorno. La sfida tra abruzzesi e paladini è ormai diventata una "classica" e il bilancio, a Teramo, è in perfetta parità: 2-2. Nel 2000/01 in B1 l'Orlandina andò a vincere 76-83, guidata in panchina dal teramano "doc" Franco Gramenzi, ottenendo poi la promozione; poi due successi dei padroni di casa, in Legadue nel 2002/03 (84-68 e fu poi Teramo a festeggiare il salto in A, con l'Orlandina retrocessa) e in serie A nel 2005/06 (102-97) prima della grandissima rimonta (sotto di 22 punti al 23') dell'Upea che vinse il 22 ottobre 2006 per 80-86.
Non ci sono "ex" in questa sfida, che all'andata vide la Pierrel facile vincitrice (96-76). La Siviglia Wear in classifica ha 22 punti (11 vinte e 14 perse), può ancora lottare per un posto nei playoff ma è in fase discendente rispetto alla grandissima prima parte del girone di andata, in cui fu a lungo seconda). Le cose per coach Massimo Bianchi – indimenticato play della Viola Reggio Calabria – si sono complicate poco più di un mese fa, quando l'ancora capocannoniere del torneo Tucker (21 punti di media) è andato al Khimki Mosca; conseguentemente è calato il rendimento di parecchie punte, a cominciare dal play Giuseppe Poeta (10.3 punti, 45.4% da due, 33.3% dall'arco, 75.6% dalla lunetta, 4.1 assist, 14 di valutazione), comunque grande sorpresa del campionato e possibile novità per la Nazionale. La guardia Devin Green, chiamato a sostituire Tucker, non si è ancora espresso al meglio (tre partite, 12.7 punti e qualche guaio fisico) mentre l'altro esterno Roger Powell (12.4 punti, 56.3% da due, 28.2% da tre, 73.8% ai liberi, 3.4 rimbalzi, 11.3 di valutazione) ha grandi potenzialità ma anche tanta discontinuità. È sotto le plance che si annuncia battaglia con Brandon Brown (10.3 punti, 5.9 rimbalzi, 13.2 di valutazione) e il georgiano Nikoloz Tskitishvili, per tutti "Skita", tornato in Europa dopo anni di Nba ma che, malgrado i suoi 212 centimetri, non ha ancora espresso le qualità promesse sin da giovanissimo (10.6 punti e appena 4.6 rimbalzi). Le frecce nell'arco di Bianchi dalla panca sono il play Carra, il tiratore Migliori, capitan Lulli e il lungo Yango.
«Dobbiamo vincere – tuona coach Bianchi – al di là dell'avversario che affrontiamo. La Pierrel è una squadra forte, che ama giocare in campo aperto e che ha grande fiducia in questo momento. Però per noi è fondamentale tornare al successo. Dovremo stare concentrati per 40', limitare il numero delle palle perse, partire dalla voglia di vincere i confronti individuali che sono la base per mettere in campo una solida difesa di squadra. In casa sono sicuro che avremo la spinta e il solito grande contributo che solo i nostri tifosi sanno darci».
A meno di novità dell'ultima ora, tutti e due gli organici saranno al completo. La Pierrel partirà oggi e, da quanto visto in allenamento, coach Sacchetti riproporrà lo stesso starting five proposto contro Avellino: Pozzecco, Mejia, Beck, Wallace e Howell.
Giuseppe Lazzaro

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