Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - domenica 9 marzo 2008 at 09:41

Ringalluzzita dai magici 33' giocati contro Avellino, la Pierrel Capo d'Orlando affronta stasera al "PalaScapriano" (inizio alle 18,15) una Siviglia Teramo in crisi di gioco e di risultati senza fare mistero dei propri bellicosi propositi di vittoria. L'ottimismo nasce dalla ritrovata forza della squadra, correlata ai nuovi equilibri che si sono determinati dopo la partenza di Diener e l'assenza dell'infortunato Slay con gli inserimenti delle guardie Falls e Mejia e dell'ala piccola Beck. Per tre quarti e rotti, i paladini hanno fatto faville contro gli irpini perchè la "vecchia guardia" è tornata a brillare, con Pozzecco che in regia sciorinava un campionario da autentica star, l'ala forte Wallace che dominava sotto le plance, il centro Howell che finalmente ha onorato il contratto mettendo a frutto la sua esplosività. E i nuovi arrivati non sono stati da meno, con un Falls "tarantolato" nel secondo periodo con 4/5 dall'arco, Mejia utilissimo in difesa, Beck devastante in campo aperto. Senza dimenticare i cambi. Un nome su tutti: Manuel Fabi, che va sul parquet nell'infuocato finale e blocca la rimonta di Avellino.
Bene, se la Pierrel di questa seconda parte della stagione sarà quella ammirata per quasi tutta la gara con gli irpini, per gli avversari saranno dolori anche nei playoff, obiettivo tranquillamente alla portata dei paladini. I quali, espugnando il parquet abruzzese, puntellerebbero la quinta posizione attualmente occupata con 28 punti insieme a Pesaro che ha battuto ieri Napoli (inseguono a 26 Milano e Fortitudo Bologna) eliminando una potenziale concorrente alla post season.
Il coach Meo Sacchetti, esempio di equilibrio e pragmatismo, sa bene che a nove turni dalla conclusione della stagione regolare è fondamentale la condizione psicologica per poter sprintare con successo, e allora incita i suoi ragazzi a non sbagliare stasera l'approccio mentale alla gara: «Chiedo alla squadra di giocare con intensità sin dalla palla a due, mantenendo alta la concentrazione come abbiamo fatto con Avellino. Quando abbiamo sbagliato l'approccio, come accaduto di recente a Cantù, Treviso e Udine, non siamo più riusciti a rientrare in partita subendo pesanti sconfitte. Sono convinto che, giocando sempre con la giusta determinazione, questa Pierrel possa raggiungere traguardi ambiziosi».
Il tecnico paladino si sofferma anche sulla gara di stasera, indicando la chiave tattica per "sterilizzare" l'attacco di Teramo: «Sarà fondamentale riproporre un'efficace transizione difensiva, come abbiamo fatto con Avellino, per farli giocare in maniera ragionata; e difendere con la stessa intensità soprattutto sugli esterni, per non consentire comode penetrazioni ed eventualmente facili scarichi e passaggi ai loro lunghi in post basso. Inoltre sarà importante il tagliafuori di tutti i difensori, particolarmente su Powell e sui lunghi che hanno grande presenza nei rimbalzi offensivi».
Quintetti a confronto: la Pierrel si propone con Pozzecco, Mejia, Beck, Wallace e Howell, mentre Teramo di coach Bianchi risponderà con Poeta, Powell, Green, Brown e Yango.
Walter Mangano

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