Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 15 marzo 2008 at 16:31

Chi per i playoff, chi quale ultimo treno per una salvezza miracolosa. Sono gli ingredienti della gara di domani sera ("PalaFantozzi" ore 18,15; arbitri Tola, Mattioli, Tullio) tra Pierrel Capo d'Orlando e Legea Scafati per la decima giornata di ritorno, primo di due match casalinghi di fila (il prossimo, sabato 22 alle 21, contro l'Upim Bologna) che potrebbero schiudere ai paladini le porte di uno storico accesso alla post-season. I precedenti sono quasi tutti favorevoli all'Orlandina, che in casa ha battuto i campani nel 1983/84 in serie C (86-73) e in Legadue nel 2002/03 (93-84) e nel 2004/05 (85-77) mentre ha perso l'ultima gara, proprio quella in serie A della scorsa stagione 2006/07 quando Scafati passò, contro pronostico, per 77-78.
E sarà proprio il "troppo facile" il rischio che la Pierrel dovrà aggirare, considerata la situazione dei gialloneri che si presenteranno a Capo d'Orlando con il penultimo posto a quota 14 punti; scarto acuito anche dall'esito dello scontro diretto, dell'andata che vide la Pierrel dominare (74-98).
La solita "rivoluzione" del vulcanico presidente Nello Longobardi (visti tutti esauriti) e il cambio in panchina operato proprio nel match d'andata (Calvani per Alibegovic) non sono serviti alla Legea per evitare di sprofondare. E pensare che i pronostici estivi delle riviste specializzate inserivano Scafati tra le outsider per un posto nei playoff mentre Capo d'Orlando, malgrado l'arrivo di Pozzecco, era data per retrocessa insieme a Cantù. Ma l'esito del campo è stato diverso.
«E proprio per questo – dice coach Meo Sacchetti – non ci dobbiamo fidare della situazione di classifica di Scafati. Al contrario, se noi abbiamo davanti otto partite per cercare di raggiungere i playoff, loro hanno otto gare da giocare con il sangue agli occhi, proprio partendo da noi, per tentare di acchiappare l'ultimo treno per la salvezza. Quindi domani sarà una gara difficile e nella quale i miei giocatori, come fatto contro Avellino e a Teramo, devono scendere in campo con la giusta mentalità e l'approccio dovuto. Dobbiamo difendere forte perché Scafati ha giocatori pericolosi dal perimetro come Hatten e Frank Williams, ma anche dei validi cambi e, quindi, invito il pubblico a starci accanto come sempre, perché per noi questi due punti sono fondamentali».
Non è al massimo, dopo il fastidio muscolare che l'ha costretto a rinunciare alle due ultime gare, ma dovrebbe rientrare nella lista dei dodici a referto Oscar Gugliotta mentre, da quel che si è visto in settimana, Sacchetti dovrebbe confermare gli ultimi due starting five schierati con Pozzecco play, Mejia e Beck esterni, Wallace e Howell sotto le plance e quali due primi cambi il rampante Falls e Wojcik che a Teramo è apparso in grande ripresa, giocando poco ma rendendo tantissimo anche in difesa. Scafati sarà priva del centro titolare Marco Killingsworth per lo stiramento di un polpaccio subìto domenica scorsa. Per l'americano di 2.03 previsti uno stop di sei settimane e, forse, la fine anticipata della stagione che, viene sintetizzata amaramente da coach Calvani con una frase: «Per noi nevica sul bagnato».
Giuseppe Lazzaro

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