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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - domenica 16 marzo 2008 at 14:59
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La Pierrel Capo d'Orlando non si schermisce più e, anzi, lancia il guanto di sfida alla concorrenza per centrare lo storico obiettivo dei playoff, magari in una posizione ancora migliore dell'attuale 5. posto a 8 turni dalla conclusione della stagione regolare. Nel mirino dei paladini vi è l'Air Avellino, che li sopravanza di 2 punti (e con l'ulteriore vantaggio della migliore differenza canestri negli scontri diretti), ma si trova in una fase calante a livello di condizione fisica dopo la vittoria della Coppa Italia a Casalecchio di Reno. E allora pensare in grande non è esercizio di sicumera, soprattutto se le statistiche sentenziano che la formazione biancazzurra è tra quelle più in forma del momento, con tre vittorie nelle ultime quattro gare (mettendo sotto anche la corazzata Lottomatica Roma) frutto del "miracolo" di ritrovati equilibri dopo la cessione di Diener e l'infortunio di Slay, con un nuovo assetto costruito e le tre new entry che, gara dopo gara, sbalordiscono per il loro rendimento: Mejia e Falls tengono botta nel confronto con Drake, col primo che ha sicuramente più attitudine difensiva della guardia finita a Siena e nelle ultime due partite ha fatto registrare un bel 9/11 da 2, mentre Colin è un tiratore puro che dal campo sta addirittura facendo meglio di Diener: ha il 66,7% da 2 (contro il 59,7%), e il 45% da 3 (contro il 34,8%). Completa il trio-rivelazione l'ala piccola Beck: sbolognato da Varese, si sta confermando come giocatore dal buon talento offensivo che predilige giocare in ampi spazi e quindi in contropiede, e contro la difesa schierata cerca l'uno contro uno in movimento. Le cifre? Sta tirando da 2 meglio di Tamar (63.6% contro 59,1%) e da 3 lo tallona (33,3% contro 35,4%), con un saldo di +3 tra palle recuperate e perse a conferma della sua reattività in difesa. Ma come è possibile che, cambiando tanto, la Pierrel rimanga ugualmente competitiva? Semplice: la forza è il gruppo, come sottolinea l'assistente coach Ugo Ducarello. «Si lavora in un ambiente meraviglioso, merito del nostro leader Pozzecco, del capitano Orsini, dell'instancabile lavoro del coach Meo Sacchetti che ha saputo amalgamare questa squadra per ben due volte, facendo tesoro anche dei consigli del ds Vacirca e del dg Venza, del presidente Enzo Sindoni, sempre vicino al gruppo. Non so cosa sarebbe successo se questi giocatori fossero stati inseriti in un altro contesto di squadra». Dal basket parlato a quello giocato: stasera (inizio alle 18,15) la Pierrel ritorna al "PalaFantozzi" contro la penultima della classe, Scafati, che dopo la sconfitta a Rieti nell'ultimo turno è con un piede e mezzo in Legadue (rimontare sei punti alla Virtus Bologna è impresa pressochè impossibile), anche perchè è costretta ad affrontare questa trasferta senza il suo centro titolare Killingsworth, infortunato. Tenuto conto delle caratteristiche della squadra campana, che gioca una pallacanestro perimetrale grazie alla buona mano dei suoi esterni Hatten, Williams, Wilson e Babrauskas e che fa dell'agonismo la sua arma migliore, il tecnico paladino Sacchetti anticipa quello che sarà l'atteggiamento della Pierrel: «Tatticamente bisognerà difendere come nelle ultime due gare, con la stessa intensità e fisicità, cercando di correre in contropiede o eseguire il nostro sistema offensivo, pronti a punire le scelte difensive di Scafati con una buona lettura delle situazioni». Starting five confermatissimo con Pozzecco, Mejia, Beck, Wallace e Howell. Walter Mangano
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Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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