PIERREL CAPO D’ORLANDO – LEGEA SCAFATI 94-84 (29/18, 55/43, 64/56) PIERREL CAPO D’ORLANDO: Pozzecco 19 (5/5, 3/6, 1r), Mejia 18 (6/10, 2/5, 8r), Wallace 8 (4/6, 0/1, 16r), Beck 16 (6/7, 0/3) Howell 12 (6/6, 6r), Wojcik 9 (4/7,0/1, 3r), Falls 10 (2/3, 2/3, 1r) Fabi 2 (0/2, 0/1), Bruttini, Ndoja ne, Orsini ne, Fazio ne . All: Sacchetti. LEGEA SCAFATI: Hatten 17 (6/11, 0/3, 5r), Salvi 11 (5/7, 0/1, 6r), Wilson 20 (0/2, 6/12, 2r), Williams (0/5 da tre, 2r), Wolkowyski 11 (3/5, 1/3, 4r),Babrauskas 16 (2/4, 2/4, 5r), Cantone 9 (3/3, 1/1, 2r), Datome ne, Pagano ne, Ricciardi ne, Nesso ne. All.Calvani . ARBITRI: Tola 6,5 , Mattioli 6,5 e Tullio 6,5 . NOTE - Tiri liberi: Capo d’Orlando 7/12; Scafati 16/20. Percentuali di tiro: Capo d’Orlando 40/66 (33/46, 7/20 da tre, 11ro, 24rd); Scafati 29/61 (19/32, 10/29 da tre, 10ro, 18rd ). Spettatori 3.140, incasso 43.000 euro. PAGELLE - PIERREL CAPO D’ORLANDO : Pozzecco 9, Mejia 8, Wallace 8, Wojcik 6, Beck 7, Falls 6, Howell 7,5. ALL: Sacchetti 7. LEGEA SCAFATI: . Hatten 6,5, Cantone 7, Salvi 7, Wilson 6,5, Williams 4,5, Wolkowyski 6, Babraukas 6,5 All. Calvani 6,5. IL MIGLIORE: Gianmarco Pozzecco LA CHIAVE DELLA GARA: La difesa a zona della Pierrel ed un immenso Pozzecco. Capo d’Orlando – Nella serata in cui la Pierrel conquista la matematica salvezza, la prima striscia di tre partite vinte consecutivamente in Serie A e compie un passo importante verso i playoff, la vetrina non può che essere per Gianmarco Pozzecco. Il playmaker ha soprattutto messo in difficoltà sé stesso visto che il suo annunciato ritiro non può essere accettato da chi ama la pallacanestro. E’ stata la “mosca atomica” a rigirare come un calzino una partita che si stava facendo complicata contro uno Scafati giunto a Capo d’Orlando con la volontà di giocarsi il tutto per tutto in chiave salvezza, nonostante le assenze pesanti. Nel primo tempo il Poz ha ispirato la squadra distribuendo 10 dei 12 assist complessivi. Poi, quando i compagni sono sembrati in affanno sul ritorno dei campani (66-62 per la Pierrel in avvio di ultimo quarto) ha preso la squadra sulle spalle realizzando 13 punti tra cui tre triple da cineteca. Tutto suo, dunque, il parziale che ha portato la squadra di Sacchetti sull’84 a 66 e ad un finale sul velluto. Sergio Granata
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