Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 17 marzo 2008 at 09:28

La Pierrel Capo d'Orlando ribadisce il suo magico momento imponendosi con pieno merito su uno Scafati all'ultima spiaggia, cui va riconosciuto l'onore delle armi per aver tentato di contrastare la vittoria al manipolo biancazzurro. Lo ha fatto con esasperato ardore agonistico e lucidità al tiro soprattutto nel secondo quarto quando, con un parzialone di 14-0, ha annullato il -14 accusato nel corso della prima frazione (29-15 a -4'21") impattando sul 29-29 a -7'05", per poi addirittura portarsi in vantaggio di tre lunghezze a -4'11" (34-37). Il coach paladino si dimenava in panchina come un leone in gabbia non riuscendo a capacitarsi per quell'incredibile calo di tensione dei suoi ragazzi che aveva avuto un precedente specifico nell'ultima gara interna con Avellino.
È la riprova più eclatante che la Pierrel per vincere deve tenere sempre alto il ritmo della gara non concedendosi pause o amnesie sui due lati del campo. I paladini hanno rischiato di rimanere vittime di una precoce sottovalutazione dell'avversario, letteralmente annichilito nel primo periodo quando un immenso Pozzecco lascia intravedere la serata di grazia illuminando il gioco della squadra con iniziative alto-basso per Howell o innescando il contropiede per l'incontenibile Beck che irride la marcatura di Wilson. Si va al primo mini-intervallo con la Pierrel avanti di undici (29-18), a suggello di una supremazia in tutti i fondamentali (57% contro 43% nel tiro dal campo, 11-7 ai rimbalzi, 7-2 nelle palle recuperate), confermata nella valutazione: 44-14!
Certamente Scafati nella sua rimonta è stato favorito dall'inedito quintetto biancazzurro senza "Poz", Mejia e Howell, rilevati da Fabi, Falls e Wojcik: difesa biancazzurra senza intensità nè fisicità, poco ritmo, troppe palle perse (6) e così l'esterno Babrauskas andava a nozze nel tiro dall'arco (2/2) con il centro Wolkowyski che dominava incredibilmente sotto le plance mettendo tre canestri e arricchendo il suo score anche con una tripla. All'intervallo lungo si chiudono le ostilità con la Pierrel che, comunque, è sempre avanti nel punteggio (45-43), ma soffre al ritorno sul parquet perché i campani hanno un sussulto con Wilson che a -8'35" mette la tripla del momentaneo vantaggio (45-46).
È l'ultima illusione per la formazione allenata da Marco Calvani, perché da questo momento l'Orlandina riprende in pugno la partita grazie alle accelerazioni assicurate da Fabi e Falls che prendono il posto di "Poz" e Beck a -5'30" (52-50) e dal gran lavoro in difesa di un eccellente Mejia.
Inizia l'ultimo periodo con i paladini avanti di otto (64-56) che ipotecano la vittoria con una partenza sparata nel segno di un irresistibile Gianmarco Pozzecco che mette 13 punti in 4'30", con tre triple che tramortiscono Scafati: 84-66 a -4'32". Il sussulto d'orgoglio degli ospiti che riducono lo scarto a dieci lunghezze a -2'40" (86-76) non crea problemi perché ci pensa un brillantissimo Mejia con una penetrazione ed un canestro in avvicinamento a tenere lontano Scafati. E la festa continua.
Walter Mangano

Le Pagelle

Sacchetti8
Ha il pieno controllo della partita, eccezion fatta per l'eccesso di sicurezza in avvio di secondo quarto quando ha esagerato con i cambi.
Pozzecco9
La migliore prestazione in canotta biancazzurra: ha fatto ammattire il suo dirimpettaio Hatten con ubriacanti slalom, realizzato 19 punti, con 12 assist e appena 5 palle perse per la gioia del coach. Strameritato Mvp con 26 di valutazione.
Howell8
È tornato il centro devastante ammirato ai tempi della Legadue: 12 punti, 6 rimbalzi e 3 palle recuperate.
Falls7
Meno brillante del solito, comunque positivo nel tiro dal campo (4/6).
Mejia8,5
Che spettacolo! Lotta con piglio leonino realizzando 18 punti, cattura 8 rimbalzi e recupera 4 palloni.
Fabi6,5
Apporto positivo in regia nel terzo quarto.
Wallace7
Il solito guerriero: 8 punti, 16 rimbalzi, 3 palle recuperate e 4 assist.
Wojcik7
Lentamente sta ritrovando la condizione. Bene nelle conclusioni da sotto. Decisivo nel terzo quarto.
Beck7,5
Si conferma arma letale in contropiede e transizione. (w.m.)

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