Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - martedì 18 marzo 2008 at 16:39

La Pierrel continua ad aggiornare il suo libro dei record, quello da sfogliare tra qualche anno (speriamo molti) quando magari la favola sarà finita e ci si consolerà guardando l'album dei ricordi. Il capitolo che la squadra allenata da Meo Sacchetti sta scrivendo ha qualcosa di leggendario per una realtà come Capo d'Orlando, piccola e senza avere alle spalle le industrie ed i capitali che altri club possono vantare. Dopo la qualificazione alle final eight ecco arrivare anche la terza vittoria consecutiva che in quasi tre stagioni di serie A non si era mai verificata e che vale il rafforzamento di un quinto posto inaspettato ma sicuramente meritato, con il vantaggio sulla nona posizione aumentato a ben 6 lunghezze a 7 turni dalla fine della regular season. Una piccola grande fetta di merito per questa straordinaria stagione va senz'altro a coach Meo Sacchetti. “Penso che un allenatore conti sempre poco – si schernisce lui – il merito è di questo gruppo che continua a fare cose importanti. Ora dobbiamo continuare così, ma per mantenere i play-off dovremo giocare sicuramente meglio e con più intensità di quanto fatto contro Scafati”. Per fare tris non è servita la Pierrel dei giorni migliori ma sono bastate un paio di fiammate con i vari Mejia, Beck, Wallace, Howell, Wojcik e Falls che si sono accesi quanto necessario, con Pozzecco che ha assestato il colpo letale agli ospiti. “Lo so che è un contro senso ma queste partite non mi piacerebbe giocarle mai – continua Sacchetti – perchè il troppo facile non ti fa giocare con la giusta concentrazione e cattiveria agonistica e rischi di fare brutta figura. Quando poi pensavamo di aver preso il volo in avvio ci hanno ripreso subito perchè come al solito ci siamo addormentati e poi il match è proseguito a folate. D'altronde non si può pretendere il massimo ai giocatori quando tra gli avversari mancano anche due pedine importanti, è normale che non ci sia l'atteggiamento giusto. Avevamo tutto da perdere ma per fortuna alla fine il Poz ci ha spinti al successo, è dire che ad un certo punto lo volevo togliere. Ma lui è fatto così ed a me va più che bene”. Da oggi si pensa a sabato sera per servire il poker contro la Fortitudo Bologna. “Sento parlare di quarto posto, di terzo posto - chiude Sacchetti – ma noi non dobbiamo perdere di vista la nostra realtà. Prepariamoci ad una battaglia sabato, dobbiamo pareggiare i conti dopo il ko dell'andata, con la nostra imprevedibilità nel bene e nel male, con la nota lieta dei lunghi che finalmente ci hanno dato un buon contributo in coppia”.
Claudio Argiri

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