Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - martedì 25 marzo 2008 at 09:04

Se Natale era stato gustoso come un panettone per il successo su Biella, la Pasqua è stata dolcissima come sa esserlo un bell'uovo di cioccolata per la Pierrel che dentro vi ha trovato i due punti che sanciscono la virtuale qualificazione ad un traguardo storico come i play-off. Il poker di vittorie che vale il quinto posto a + 8 dal nono, calato contro una corazzata come la Fortitudo Bologna, è stato salutato da gente ubriaca di gioia e con il presidente Sindoni a fare come un pazzo tutto il parquet per festeggiare con i tifosi ed i suoi ragazzi, belli e concreti, consapevoli di essere forti e maturi per dar fastidio a tutti nella post season. Un trionfo sofferto e per questo anche più esaltante. “Alla fine – spiega Meo Sacchetti - sicuramente abbiamo patito un po' la stanchezza per la tensione agonistica ed il problema dei falli che forse per la prima volta ci ha condizionati. Poi giocavamo contro una buonissima squadra, che non ha mai mollato, è stata sempre sotto ma ci ha fatto soffrire fino al 40°. Abbiamo vinto perchè dopo aver tirato male per trequarti di partita i liberi (9/20, 45%), ne abbiamo messi ben 9 su 10 nell'ultimo periodo quando contava di più”. Ben 6 di questi li ha trasformati Gianmarco Pozzecco, match winner perchè ha segnato i 2 dell'apoteosi a poco più di 10'' dalla sirena, per un finale degno del miglior Hitchkock visto che la “mosca atomica” era proprio l'ex più atteso tra i 5 presenti al big match dell'11^ di ritorno di serie A. Ma se la Pierrel ha vinto, pur in una serata complessivamente disastrosa dalla lunetta e con qualche pedina in ombra, lo deve soprattutto ad un Rolando Howell sempre più dominante sotto i tabelloni ed a quel Romel Beck che si stava intristendo a Varese e che, invece, è stato rilanciato a Capo d'Orlando. “Sicuramente anche grazie a Rolando abbiamo preso rimbalzi di loro – continua Sacchetti – anzi forse Howell ha giocato la miglior partita dell'anno. E poi Beck nell'uno contro uno nel quarto periodo ci ha tenuto a galla quando tutti erano stanchi e lui invece ancora molto brillante. Guardando ai play-off ci mancavano 3 passi, 1 l'abbiamo fatto e come promesso i giocatori avranno un giorno di riposo in più che si sono guadagnati”. Appuntamento quindi ad oggi da quando la sbornia post Fortitudo lascerà il posto al pensiero della trasferta di sabato 29 alle 21 su Sky a Porto San Giorgio contro il Montegranaro che ha posticipato a stasera la delicata sfida di Bologna, sponda Virtus.
Claudio Argiri

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