Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 27 marzo 2008 at 09:38

Il futuro dell' Orlandina verso la quarta stagione in serie A parte dalle decisioni che sono state intraprese a Roma martedì sera al termine della riunione tra i rappresentanti di Lega e Fip (federazione italiana pallacanestro). Tra di loro il direttore generale della Pierrel Francesco Venza, soddisfatto per i risultati raggiunti.
«Le due riunioni – spiega il decano dei dirigenti biancazzurri – sono state uno degli atti finali della serie di incontri che si sono svolti nel tempo tra i gruppi di lavoro della Lega e della Federazione ed imperniati essenzialmente sul rinnovo della convenzione tra i due enti. Il tutto per decidere i roster delle squadre per il prossimo quadriennio olimpico. Il risultato che è stato raggiunto è di importantissimo valore. Abbiamo raggiunto quasi tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi partendo da lontano con una documentata azione consistita nella valorizzazione del settore giovanile, della produzione dei giocatori che indossano le maglie della Nazionale e una serie di proposte per i miglioramenti dei rapporti tra le società, la Lega e la Fip. Una propositività – continua il dirigente biancazzurro – che ha indotto, sia la federazione che il Coni, a capire come questo nostro atteggiamento non era altro che da premiare».
– In concreto cosa cambia?
«Per il prossimo campionato restano in vigore le regole attuali: 4 extracomunitari con la possibilità di un cambio, 2 comunitari e 6 italiani di cui 2 atleti con doppio passaporto. Comunitari ed extra non varieranno sino al 2012. Cambierà il numero di italiani che sale da 4 a 5 per quelli italiani ed uno con passaporto sino al 2012».
– E sul tavolo voi cosa dovete dare?
«Ridurre il numero dei tesserati da contrattualizzare, da 18 a 16. Ci autotassiamo su tutti i tesseramenti al fine di andare a costituire un fondo che sarà premiante per le società che faranno giocare gli italiani, che andrà a favorire le attività nelle nazionali giovanili e della formazione e del miglioramento degli arbitri, che creerà un progetto per comporre una squadra di settore giovanile. Ed ancora offriamo alla Lega e alla Giba (il sindacato dei giocatori, ndc) il sesto contratto di un italiano. Non ci sarà più il mercato aperto ma tre periodi con le date ancora da stabilire. Queste norme ci consentono di potere costruire per il futuro sui roster per le prossime quattro stagioni».
Intanto il risultato del posticipo che ha visto la Virtus Bologna battere la Premiata Montegranaro mette davanti alla Pierrel un grande possibilità: vincendo a Porto San Giorgio sabato sera contro la Sutor, con il 2-0 eventuale negli scontri diretti, i biancazzurri andrebbero al quarto posto scavalcando i marchigiani a parità di punti (36) in classifica.
«È una partita di fondamentale importanza se vogliamo provare ad agganciare uno dei primi quattro posti. Ritengo che nella griglia dei playoff – continua il direttore generale della Pierrel, Francesco Venza – ormai ci siamo dentro a meno che non andremo a perdere le sei gare rimaste. Stiamo e giochiamo bene, grandi meriti a coach Sacchetti per avere saputo inserire Falls, Mejia, Beck e avere rigenerato Rolando Howell. Questa stagione ci sta regalando soddisfazioni incredibili e qualche altro sorriso ce lo potremo permettere».
– E nei playoff la Pierrel potrebbe essere la mina vagante e senza l'assillo del risultato a tutti i costi.
«Questo sì, ma noi siamo abituati a farci venire l'appetito mangiando. Quindi questa scalata che continua da dieci anni ci sta facendo prendere grandi soddisfazioni. Abbiamo la mente serena e il cuore leggero – conclude Venza – e vedremo dove potremo arrivare».
Giuseppe Lazzaro

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