Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Il resto del carlino - domenica 30 marzo 2008 at 11:09

«VOLLI, sempre volli, fortissimamente volli», il poeta Alfieri ci aiuta a capire il senso di una vittoria straordinaria dalla Premiata strappata con le mani e con i denti ad una Capo D’Orlando scesa sul parquet del PalaSavelli decisa a fare il risultato senza nascondere di puntare al quarto posto in classifica, scippandolo a Montegranaro. La Sutor però non solo resta saldamente nella sua posizione di alta classifica, ma può legittimamente aspirare a chiudere in terza posizione. Si diceva di una Pierrel venuta decisa ad espugnare il PalaSavelli e per gran parte della gara ha dato l’impressione di potercela fare con un Pozzecco molto ispirato, praticamente immarcabile, che si è esibito in penetra e scarica, in vincenti pik and roll con Howelle, distribuendo assist a ripetizione e, segnando quando e come voleva, specie da oltre i 6,25. La sua particolare vena, assecondata sotto da Howell e Wallace e sul perimetro da Beck, tutti espressisi ad altissime percentuali, ha portato la sua squadra a comandare il punteggio praticamente dall’inizio alla fine. E la Premiata sempre a rincorrere, commettendo errori su errori al tiro e in difesa, ma senza perdersi mai d’animo, senza mollare mai, con un Minard, che ha gettato sul parquet un’energia straordinaria e con gli altri, Garris, Thomas, Ford ed Amoroso venuti fuori alla distanza. Il rush finale verso la vittoria porta il loro inconfondibile segno.
Dopo una tripla di Falls al 33’ Capo d’Orlando raggiunge il massimo vantaggio (68-82), ma da qui alla fine ne farà soltanto altri due, con tiri dalla lunetta di Pozzecco, mentre la Premiata sale in cattedra e in un crescendo rossiniano realizza un devastante 19-2 con cui conquista la vittoria: Thomas realizza da tre, Minard e Garris penetrano, Ford e Amoroso fanno il proprio dovere sotto. I siciliani, ormai fisicamente alla frutta, sono frastornati. Al 9’ si è sull’84 pari quando Amoroso tenta una tripla che non va, raccoglie Ford che serve Garris. Questi penetra, segna e becca pure il tiro aggiuntivo per fallo di Falls. Suggella così sull’87-84 il risultato a due secondi dal termine.
La gara è stata spettacolare, condotta a ritmi altissimi da entrambe le parti. La Pierrel dopo un provvisorio 4 pari al 3’, prende il comando del punteggio. I gialloblù spiattellano in attacco e la loro difesa sembra fare acqua da tutte le parti. Pozzecco fa il bello e cattivo tempo. Amoroso sembra soffrire Wallace, ma si rifarà e con gli interessi nel secondo tempo. Al 12’ gli ospiti arrivano a più 10 (20-30). Ma Minard non ci sta e dà vita ad alcune delle sue giocate irresistibili, catturando palla in difesa e esplodendo in contropiede con schiacciata finale. Al 15’ il distacco è dimezzato (25-30). Pozzecco però lo riporta subito a più 10 al 16’ (27-37). Ci prova poi Amoroso ad accorciare, ma il vantaggio dei siciliani sembra incolmabile. Al 26’ dopo due triple del solito Pozzecco diventa più 12 (52-64). I padroni di casa annaspano un po’ ma sono sempre lì. La partita continua in un batti e ribatti al cardiopalma. Al 33’ la Pierrel tocca il massimo vantaggio (68-82) ma lì si ferma. La Premiata aggiusta finalmente la difesa e in attacco si fa irresistibile.
SILVIO SEBASTIANI

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