Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - venerdì 4 aprile 2008 at 09:02

L'analisi del "professore". In vista della sfida con Rieti, Adam Wojcik - 38 anni il 20 aprile - rilancia le ambizioni della Pierrel al tavolo dei playoff e pone qualche dubbio sul suo futuro, seppur abbia già esteso il contratto con i paladini (è stato il primo in assoluto) sino al giugno 2009.
L'attesa esplosione, negli ultimi due mesi, di Rolando Howell ha indotto coach Sacchetti a schierare il lungo polacco come cambio dei lunghi. Così il suo minutaggio e le cifre si sono sensibilmente abbassati. Se nel girone di andata, Wojcik partiva sempre in quintetto ed aveva una media di 12 punti e 4 rimbalzi, con movimenti eleganti e spesso immarcabili per le difese avversarie, adesso i numeri parlano di 8,2 punti (237 in totale), un ottimo 62,3% da due, il 42,9% dall'arco, 57,1% dalla lunetta, 2,2 rimbalzi e 7,1 di valutazione.
Statistiche discrete, anche se il capitano della Nazionale polacca per carisma, classe ed esperienza merita molto di più e può essere sicuramente paragonato al livello di Pozzecco in una scala di valori. E fu bravo Gianmaria Vacirca a ingaggiarlo con una brillante operazione, prima dell'Europeo di Spagna 2007.
Ma Adam, con il grande stile che lo contraddistingue, non si scompone. «Questa - dice prima dell'allenamento serale - è la migliore stagione in assoluto dell'Orlandina. Siamo tutti felici, a cominciare da me, visto che stiamo raggiungendo risultati mai arrivati prima. Ci siamo resi conto che siamo la sorpresa di questo campionato e nessuno si aspettava un cammino di questo tipo da parte nostra. Siamo molto motivati, quindi, a salire sempre più su in questo finale di stagione, con l'obiettivo di conquistare il miglior posto possibile nella griglia dei playoff».
- Perché il tuo utilizzo è sceso tanto negli ultimi due mesi, a tal punto che si è stabilizzato sui 10 minuti di media nonostante un rendimento positivo? «Questa è una domanda che si dovrebbe rivolgere all'allenatore. Da parte mia sono contento quando la squadra vince perché è l'aspetto più importante. C'è un coach che fa il suo lavoro e le sue scelte e se le cose vanno bene non ha senso cambiare».
- Nel novembre scorso hai firmato il contratto con la Pierrel anche per il prossimo anno...
«Ho prolungato l'accordo ma, al momento, penso solo a questo campionato, dove ci sono obiettivi importanti da raggiungere. Nel corso della prossima estate, potranno succedere tante cose e se ne potrà parlare».
- Gli Europei 2009 si disputeranno in Polonia: non c'è migliore occasione per Wojcik di chiudere una carriera straordinaria nell'importante vetrina in casa. Sei sempre il capitano e ovviamente speri di giocare questa manifestazione.
«Il ct della Polonia, l'israeliano Katzurin, mi ha chiesto di esserci, confermandomi la fascia di capitano. Ma questa è un'altra storia. Prima - conclude il "professore"- devo parlare con lui in estate e pensare di chiudere la stagione a Capo d'Orlando nel miglior modo possibile».
La storia quindi ha i contorni chiari. Con le dovute garanzie di impiego (le stesse, per intenderci, della prima parte di stagione) Wojcik potrebbe rimanere un patrimonio di Capo d'Orlando. Altrimenti tutto sarà messo in discussione.

Giuseppe Lazzaro

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