Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 10 aprile 2008 at 09:10

Quattro partite per restare almeno in quinta posizione o scalare addirittura di un gradino, evitando nella peggiore delle ipotesi di scenderlo. Questo l'obiettivo della Pierrel che in estate sognava con l'arrivo di Pozzecco di salvarsi senza patemi e che, invece, attorno al suo profeta, ha trovato due squadre in grado di centrare, la prima le final eight di Coppa Italia, e la seconda i play-off che solo un terremoto può impedire. Parliamo di due squadre perchè della prima facevano parte Diener e Slay (quest’ultimo già in forma ed atteso al rientro la prossima settimana a Capo d’Orlando per tornare nel roster, ndc), poi sostituiti da Falls, Beck e Mejia. In più in questa seconda versione, forse meno pazza ma più solida e concreta, shock di Montegranaro a parte, c'è stato di fatto un altro nuovo innesto. Parliamo di Rolando Howell, giocatore rinato dopo un anno e mezzo ad inseguire se stesso e la sua vita non proprio esemplare fuori dal parquet, che rischiava di compromettere una carriera ancora longeva e promettente se il pivottone paladino continuerà su questa strada. Ancora una volta è stata Capo d'Orlando a farlo esplodere, dopo il campionato da urlo in Legadue all'esordio in Italia, la prima buona stagione vissuta a Varese e la seconda dimenticare e non solo per l'episodio con l'interista Adriano all'Hollywood di Milano. Per la verità fino alla Coppa Italia, ovvero a quel clamoroso errore al tiro che avrebbe potuto dare il successo su Biella e la semifinale, anche nella prima metà campionato orlandino, Howell aveva quasi fatto pentire chi l'aveva rivoluto a tutti i costi convinto delle sue qualità. Ma proprio dal quel finale amaro, ancora più amaro per il suo grande amico Pozzecco che gli aveva dato fiducia servendogli il pallone che ne avrebbe fatto l'eroe, Rolando, che fin lì aveva dato solo qualche sprazzo delle sue potenzialità, ha saputo rinascere, inanellando prestazioni super in serie, praticamente senza sbagliare più un colpo, con buona pace di Wojcik che ne rileva il testimone solo per farlo riposare. In totale Howell ha infilato 5 doppie doppie (cioè almeno 10 punti e 10 rimbalzi), e per 9 volte ha catturato 8 o più rimbalzi e guardo caso quando è successo la Pierrel ha sempre vinto. Contro Rieti non è successo ma i due punti sono ugualmente arrivati. Ma “Air”, che nella prima versione paladina a fine campionato emigrò in Spagna, pensa a finire più tardi possibile con la sua squadra del cuore. “Dobbiamo conquistare i play-off prima possibile – dice -, magari andando ad espugnare un parquet storico come quello Pesaro. Per me possiamo vincere ovunque se non commettiamo ingenuità come a Porto San Giorgio. A Pesaro servirà maggiore attenzione e grande difesa, vogliamo mantenere il quinto posto e sperare nel quarto. Personalmente sto vivendo un grande momento fisico e mentale anche grazie alla mia compagna che mi ha trasmesso serenità e certezze per il futuro”.
Claudio Argiri

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