Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Il Giornale di Sicilia - mercoledì 16 aprile 2008 at 09:37

La Pierrel doppia gli allenamenti per preparare la trasferta di Biella di giovedì sera, terz’ultimo atto della regular season che potrebbe regalare alla squadra di Capo d’Orlando la gioia incredibile della meritata qualificazione ai play-off, la prima storica volta per il club e per la Sicilia. Per essere certa di entrare tra le prime otto la compagine biancoazzurra deve vincere sull’infuocato parquet piemontese nella sfida infinita contro il quintetto allenato da Luca Bechi, avversario in preseason a Varallo Sesia e, soprattutto, nel bruciante ko nei quarti di finale della Coppa Italia a Bologna. In caso di malaugurata sconfitta per l’ingresso nell’olimpo del basket italiano servirebbe la non preventivabile sconfitta interna di Cantù contro la già salva Udine, ma in ogni caso l’evento da tutti atteso ha i giorni contati. Certo sarebbe l’ideale festeggiarlo proprio giovedì in occasione del 100° incontro della Pierrel in serie A, traguardo ancora più eccezionale dei play-off perché significa continuità a certi livelli, roba impensabile per una realtà come quella paladina. Invece è tutto vero e perfino la quarta stagione nel gotha della pallacanestro dello stivale è garantita. “Ma visto che siamo in ballo vogliamo ballare – spiega coach Meo Sacchetti – senza dimenticare chi siamo e da dove veniamo perché nessuno in estate pensava di essere quinto a tre giornate dalla fine. E visto che la quarta posizione è praticamente sfumata vogliamo difendere il posto che abbiamo e per farlo dovremmo almeno vincere a Biella e domenica in casa contro Varese. Comunque, ripeto, è già un successo essere qui ed anche se dovremo disputare il primo turno dei play-off in trasferta credo che possiamo esserne fieri e ce lo prendiamo volentieri. Certo per vincere a Biella dovremo difendere meglio che a Pesaro ma questo è un difetto che ci portiamo dietro fin da agosto e che raramente siamo riusciti a nascondere. Peraltro se gli arbitri avessero visto l’infrazione di campo di Hicks sul meno 3 pochi secondi dalla fine forse saremmo qua a parlare di altro. Ma evidentemente è destino che io a Pesaro esca con l’amarezza in coda poiché già l’anno scorso con Castelletto subì il canestro non valido di Montonati che costò la sconfitta”. A proposito di arbitri giovedì sono stati designati il migliore del lotto, Facchini, poi Pozzana e Duranti.
Claudio Argiri

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