Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - giovedì 17 aprile 2008 at 10:34

Questo finale di stagione regolare si sta rivelando un autentico tour de force per la Pierrel Capo d'Orlando che impiega più tempo per gli spostamenti in pullman e aereo che ad allenarsi. Dopo la partita di sabato sera a Pesaro, i paladini hanno avuto una giornata libera per raggiungere le località di residenza al fine di esercitare il diritto di voto, quindi appuntamento per tutti a Capo d'Orlando lunedì sera, doppia seduta di allenamento nella giornata di martedì e ieri mattina nuovamente in viaggio, via Catania-Torino, per raggiungere Biella dove la Sacchetti-band affronterà l'agguerritissima compagine allenata da Luca Bechi, in piena bagarre per un posto nei playoff.
Non è il massimo per preparare un match delicato che, in caso di vittoria, darebbe ai biancazzurri la certezza matematica dell'accesso alla fase successiva del torneo. Affronta l'argomento il diesse Gianmaria Vacirca: «Non sarà facile battere la formazione piemontese per le note traversie di questi ultimi giorni, con la squadra che non si è potuta allenare bene perché è stata più su bus e aerei che sul parquet. Eppure dobbiamo mettercela tutta, perché vincere a Biella significherebbe iniziare nel migliore dei modi la volata verso i playoff, e arrivarci col morale alle stelle vorrebbe dire diventare imprevedibili nella post season. Certo dobbiamo migliorare in determinate situazioni delle partite, e mi riferisco a quando l'aggressività degli avversari sul nostro portatore manda la squadra in tilt. È opportuno che in tali frangenti qualcuno aiuti Pozzecco che non può fare miracoli sul raddoppio di marcatura».
Nella seduta di martedì i paladini hanno studiato le caratteristiche tecniche di Biella, come ci spiega l'assistente – coach Ugo Ducarello: «Avremo di fronte una squadra che in casa si gasa, difende in maniera aggressiva, gioca a tutto campo e ricorre spesso al "pick and roll" laterale e centrale con Elder il quale viene anche servito in post basso. Dovremo stare molto attenti al loro ultimo acquisto, l'americano Keith Langford, temibile nell'uno contro uno e al tiro da tre in situazioni di scarico».
Ma come pensa il coach paladino Meo Sacchetti di espugnare Biella? «Dovremo avere innanzitutto un buon equilibrio difensivo e puntare molto sulla responsabilità individuale che per due periodi ha lasciato a desiderare a Pesaro. Anche se questa partita se l'aggiudicherà chi saprà giocare meglio di squadra, ritengo fondamentale il lavoro dei nostri lunghi Howell e Wojcik sotto le plance per arginare Hunter, e di Beck contro Elder».
Appuntamento, dunque, stasera al PalaBiella (inizio ore 20,30) per vedere se i paladini riusciranno nell'impresa di superare i rossoblù piemontesi e difendere, così, la quinta posizione dall'assalto dell'AJ Milano che non avrà vita difficile sul parquet del già retrocesso Scafati.
Nessuna novità nello starting five della Pierrel che si schiererà con Pozzecco, Mejia, Beck, Wallace e Howell.
Walter Mangano

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