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Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - venerdì 18 aprile 2008 at 09:06

Sia per l'Angelico, sia per la Pierrel il piano partita della vigilia prevedeva una vittoria in chiave playoff, anche se per l'Orlandina con qualche vantaggio supplementare costituito dai 36 punti in classifica, sei più dei biellesi, e dal fatto di avere un piede praticamente già nel tabellone delle finali scudetto. Da stabilire solo partendo da quale posizione.
L'ultimo scontro fra le due squadre risaliva alle Final Eight di Coppa Italia quando Biella, maggiormente motivata e non ancora entrata in crisi di risultati, aveva vinto conquistando la semifinale poi persa con Avellino. Ora l'Angelico sta meglio, ma anche la Pierrel non è intenzionata a lasciarsi sfuggire l'occasione di conquistare due punti importanti (che otterrà alla fine vincendo 89-77), e si vede sin di primi minuti.
L'avvio di gara è tutto siciliano, Biella nei primi 3' segna solo 3 punti dalla lunetta mentre la difesa dei piemontesi appare decisamente rivedibile: l'Angelico consente con facilità le penetrazioni e Pozzecco inizia a divertirsi anche dall'arco, con notevole spazio. A 5'29" Luca Bechi, coach dell'Angelico, è costretto a chiamare time-out sull'ennesimo tiro da tre in libertà, questa volta concesso a Falls, che vale il +12 per gli ospiti sul 7-19. All'uscita dal break, pochi segnali positivi per i padroni di casa: l'inerzia della gara rimane decisamente nelle mani dell'Orlandina. Fabi fa rifiatare Pozzecco e anche a Howell viene concesso un po' di turnover. Con i cambi Biella si riavvicina sensibilmente, coach Bechi fa entrare Cinciarini e poi Barlera sul finale di quarto. Le percentuali biellesi restano basse e quando Biella si avvicina ci pensa Wallace con una tripla a riportare, con 1' sul cronometro, la gara sul 13-24 con un vantaggio in doppia cifra.
Il secondo quarto si apre con Wojcik e un ispiratissimo Pozzecco che consentono alla Pierrel di mantenere immutato il vantaggio. Dopo 2', con Bruttini in campo che esordisce con una tripla, Capo d'Orlando conduce 31-19. A 5'58" dall'intervallo lungo Sacchetti si concede un time-out, avanti 21-32. La partita si stabilizza, Biella insegue senza dare mai l'impressione di poter veramente rientrare e l'Orlandina amministra, concedendo spazio alle rotazioni. A 3'23" dalla fine del quarto, sull'ennesima incertezza che costa lo scadere dei 24" in attacco con la palla immobilizzata nelle mani del giovane play Ona Embo, e sempre sotto di 11 punti Bechi decide di rifermare il cronometro e discutere con la squadra. Questa volta la sospensione serve perché, trascinata da Hunter e Langford, Biella si riavvicina. Il quarto si chiude sul 33-39.
In avvio di terzo periodo aumenta l'intensità difensiva, soprattutto per i padroni di casa: sembra un'altra Angelico, come già successo altre volte durante la stagione, una squadra che concede un tempo agli avversari prima di imporre aggressività e precisione al tiro. La Pierrel accusa il colpo. Con Elder da tre, un Langford rivitalizzato e un paio di recuperi difensivi, Biella dopo 2' torna a -1 (38-39), prima che Wallace risponda alla grande e in un istante piazzi cinque rapidi punti. Dalla tripla di Spinelli del 41-47, è showtime per Beck (9 punti in pochi minuti) e Pozzecco: Biella non capitola ma riconsegna terreno alla Pierrel, abile a chiudere il periodo sul 65-52 facendo registrare il massimo vantaggio.
Ma se l'ultimo periodo riprende sulla stessa falsariga, negli ultimi minuti Biella si scatena, ricuce quasi lo strappo e a 4'30" dalla fine ritorna sul -4 (67-71): partita riaperta. L'Orlandina non si lascia frastornare, torna a ragionare e per Biella, assente per lunghi e troppi momenti, non c'è scampo.
Risultato: la Pierrel alle "storiche" finali scudetto proprio nel giorno della sua centesima partita in serie A e l'Angelico, con tutta probabilità, condannata a restarne fuori.
Fabrizio Ceria

Cento gare in serie A con il sapore dei playoff scudetto. C'è ovviamente grande entusiasmo per la doppia ricorrenza, e soprattutto per la travolgente vittoria della Pierrel a Biella dove lo scorso anno era arrivata una sconfitta pesantissima con le clamorose dimissioni di Perdichizzi.
«Quella che abbiamo vinto – dice a caldo il direttore generale Francesco Venza – è stata una delle migliori gare che abbiamo giocato in assoluto in A, e forse non è un caso è che l'abbiamo fatto proprio in occasione della nostra centesima. Siamo partiti fortissimo, subito 9-0, e siamo stati bravi a rintuzzare tutti i loro tentativi di rientro. Eccezionali i ragazzi nell'ultimo quarto, quando hanno saputo allontanare il pericolo di ripetere quanto avvenuto con Montegranaro. Abbiamo raggiunto i playoff e siamo emozionatissimi».
Raggiante, ma pensa già al futuro il presidente Enzo Sindoni, il principale artefice di questo straordinario miracolo sportivo: «Siamo felicissimi, abbiamo vinto su un campo difficile davanti a un pubblico straordinario e che merita tanto, contro una squadra che in casa gioca con grande rabbia agonistica e dotata di un ottimo organico. E abbiamo persino dominato, dimostrando di essere in salute e giocando una grandissima partita».
Insomma, questa prova sensazionale corona una grandissima stagione dell'Orlandina. «Per noi, però, come dico sempre – chiarisce il presidente – si tratta di un punto di partenza e non di arrivo. Abbiamo raggiunto i playoff: l'appetito vien mangiando, noi daremo tutto e adesso pensiamo alla partita con Varese, assolutamente non facile. I risultati non ci aiutano nella nostra difesa della quinta posizione, ma noi giocheremo con la convinzione di dare sempre tutto e sarà così anche nei playoff. E infine lasciatemi dire: dalla promozione in C2 alle prime otto per lo scudetto, fantastico!».(g.l.)

Sacchetti7.5
Un altro capolavoro per il campione d'Europa di Nantes '83. Adesso sarà importante trattenerlo a Capo d'Orlando prima che sia troppo tardi.
Pozzecco7.5
Altri 22 punti, 5 rimbalzi e una grande freddezza nel finale dalla lunetta.
Beck6.5
Fuori dalla partita sino a metà ripresa, poi è protagonista di una "scarica" di canestri consecutivi. Determinante.
Mejia7.5
Il ragazzo ha carattere. Il riscatto è immediato.
Wallace8.5
Forse la migliore partita della stagione. Immarcabile. 36 di valutazione.
Howell6.5
La solita gara ricca di energia.
Wojcik6
I soliti dieci minuti di esperienza.
Bruttini, Ndoja, Falls e Fabi6
Si fanno trovare pronti.

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Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti.

 

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