Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 19 aprile 2008 at 09:34

Chi sostiene che, in un tabellone di playoff, la quarta testa di serie è la peggiore in relazione alla posizione in classifica (perché mette subito di fronte alla quinta, dunque a una squadra di pari livello, e poi alla prima) non ha certamente tutti i torti. Però c'è di peggio: la quinta. Perché, oltre alla considerazione già fatta per la quarta, in più comporta l'obbligo di giocare sin dal primo turno con il fattore campo a sfavore, e dunque con l'eventuale "bella" in trasferta.
Nondimeno, la posizione che la Pierrel ha messo in cassaforte giovedì sera con la splendida impresa di Biella va difesa con i denti, a fortiori in una situazione delicata come quella che si è venuta a creare per fattori esterni al parquet; anche se con ogni probabilità significherà incrociare le "armi" con la Lottomatica Roma nel primo turno e, in caso di upset, trovarsi comunque dal lato del tabellone presidiato dalla Montepaschi Siena. Arrivando sesti o settimi (perdendo entrambe le partite sarebbe abbastanza facile, visto lo svantaggio negli scontri diretti sia con Milano che con Pesaro) si eviterebbe l'incrocio con Siena, ma nelle posizioni che vanno dalla seconda alla quarta c'è così tanto equilibrio che è impossibile "scegliere" adesso la propria avversaria nel primo turno. E comunque, calcoli di questo genere nel basket – che non è il calcio – non si fanno: si cerca di vincere ogni partita, come ha già dichiarato coach Meo Sacchetti, e non solo perché c'è ancora una remota speranza di agganciare addirittura il quarto posto.
Attualmente, la sensazione – come scriviamo accanto – è che Montegranaro possa scavalcare Avellino al secondo posto, ma la truppa di Boniciolli rischia davvero di scivolare in quarta posizione e trovarsi l'accoppiamento che nessuno vorrebbe, ovvero proprio quello con la Pierrel. Forse è vero, allora, che la posizione peggiore è la quarta...
Dunque, barra a dritta e avanti tutta contro Varese. Per respingere l'assalto soprattutto di Milano, che insegue a due lunghezze dopo una rincorsa durata per tutto il girone di ritorno. La sesta posizione dell'Armani non sembra in discussione, e potrebbe portare con sé già nei quarti un prestigioso ma durissimo accoppiamento con Roma, l'altra pretendente estiva al "trono" di Siena. La Scavolini può insidiare la Pierrel, stando alla matematica, ma farà meglio a guardarsi alle spalle per difendere la settima piazza. In definitiva, rispetto alle previsioni della vigilia, dal lotto delle partecipanti ai playoff mancano la Virtus Bologna finalista nella scorsa stagione, con ogni probabilità la stessa Fortitudo, la deludente Eldo Napoli ma soprattutto la Benetton Treviso che ormai può puntare solo a ritrovare il posto in Eurolega arrivando nona.
Al loro posto – diciamo così – hanno trovato spazio e grandi sorprese stagionali: a pari merito Avellino, Montegranaro e Capo d'Orlando, ma anche l'ineffabile Tisettanta Cantù che è in buona posizione per centrare una clamorosa post-season dopo essere stata indicata praticamente da tutti gli osservatori come la principale candidata alla retrocessione.
Insomma, anche nella difficoltà del momento la Pierrel può e deve produrre l'ultimo sforzo per condurre a termine la "campagna" portata avanti in questa splendida stagione. Manca poco, servono ancora un po' di cuore e di carattere.
Max Passalacqua

Indietro - Stampa