Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - martedì 22 aprile 2008 at 16:43

Niente drammi in casa Pierrel dopo il sesto ko interno stagionale, verificatosi contro la già retrocessa Varese, che non inficia lo straordinario risultato dei play-off ottenuto con ampio merito anche se significa scendere dalla quinta alla sesta posizione. Pensando a questo, per la verità, c'è quasi da essere allegri poiché si evita la possibile semifinale scudetto contro l'imbattibile Siena e, molto probabilmente, varrà l'accoppiamento con Montegranaro nei quarti di finale, ovviamente sempre con l'eventuale quinta partita in casa dell'avversario. Finisse oggi il campionato il rivale del prim turno sarebbe Avellino ma dando per scontato un successo interno nell'ultima giornata di Montegranaro sulla già paga Udine, quello di Roma a Bologna sponda Virtus ed un ko degli irpini sul parquet di un Pesaro che deve mantenere la settima piazza, il 2-0 dei marchigiani nei confronti diretti con i lupi varrebbe per loro il terzo posto conclusivo e la sfida contro la Pierrel, a sua volta superata dal meno 18 complessivo nella differenza canestri con Milano, ora quinta. Ipotesi veritiere ma che non possono esimerci dall'analizzare la sconfitta contro l'orgogliosa cenerentola biancorossa nel derby personale per 4, ovvero Pozzecco, Beck, Howell ed ovviamente coach Meo Sacchetti. “E' stata una partita strana – commenta l'ex di turno – siamo sempre stati avanti fino ad un massimo di 13 punti ma senza mai dare la sensazione di poterla chiudere perchè non facevamo mai canestro. Abbiamo tirato molto male e non siamo riusciti a gestirla nel finale quando ci ha preso la nostra solita frenesia. Però Varese ha fatto un ultimo quarto davvero eccellente, complimenti a loro , c'è poco da dire. Peccato perchè ci tenevamo a vincere per mille motivi, non ci siamo riusciti”. Il crollo finale, con un micidiale 27-13 per gli ospiti negli ultimi 5', è testimoniato anche dalla valutazione, passata nei 10' conclusivi dal 93-60 al 101-107. Ma è inutile piangere sul latte versato, Sacchetti guarda già ai play-off scudetto. “A questo punto qua – spiega – delle quattro squadre davanti un'avversaria vale un'altra, corazzata Siena a parte. Certo Roma ha un roster di ottimo livello ma non credo che cambi molto per noi giocare con loro, con Avellino o Montegranaro. Quello che viene viene, ce lo prenderemo cercando di far bene”.
Claudio Argiri

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