Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - lunedì 28 aprile 2008 at 09:40

La Montepaschi ha stabilito il nuovo record di vittorie nella serie A di basket, chiudendo il campionato con 31 successi su 34 partite. Il primato è arrivato con la larghissima vittoria su Capo d'Orlando, in cui Siena stava per stabilire anche il record di massimo margine tra due squadre, attualmente fissato a +73.
Sull'89-20 al 29', il traguardo non sembrava molto lontano. Nel finale, però, la Montepaschi dei tanti primati ha allentato un po' il ritmo infernale che aveva travolto la Pierrel sin dall'inizio.
Dopo uno 0-4 in 2' firmato dall'esperto polacco Adam Wojcik partito in quintetto base, Siena ha infilato un parziale ai limiti dell'incredibile di 57-3 in 16' tanto che a fine primo tempo aveva un vantaggio clamoroso di quasi 50 punti: 61-14. Un divario che non si giustificava con l'assenza di Pozzecco, non entrato per non rischiare il tendine d'Achille sofferente, e la rapida espulsione di Romel Beck, alla peggiore esibizione in maglia biancazzurra.
Per i toscani doveva essere l'ultima prova generale prima della Final Four di Eurolega in cui venerdì a Madrid sfiderà il Maccabi Tel Aviv e così hanno voluto sfruttarla in ogni singolo minuto per spingere sull'acceleratore e giocare in preparazione di quell'impegno.
In vista della sfida in terra spagnola, da segnalare anche il rientro del "faro" Terrell McIntyre a tre settimane di distanza dall'intervento alla caviglia. Il playmaker assieme all'altro grande ex orlandino, Drake Diener, è stato tra i migliori sul parquet.
Ne è venuta fuori una partita in cui in campo c'è stata solo Siena. Proprio McIntyre ha buttato in campo tutta la voglia di giocare dopo l'inattività dell'ultimo periodo con 9 punti nel solo primo quarto e 5 assist che sono arrivati per lo più ad alimentare il grande inizio di Benjamin Eze (10 punti nel primo parziale).
Nella squadra toscana ogni giocatore che è entrato in campo ha contribuito ad aumentare il divario: Ilievski ha iniziato il secondo quarto con 7 punti in fila, Lavrinovic ne ha messi 10, Diener altri 12 fino al 57-7 al 18' prima di cinque punti consecutivi segnati da Wojcik. Con Sato e Thornton si è arrivati anche a +69 al 29'. Poi la furia senese si è placata, ma la disfatta dell'Orlandina è rimasta in tutte le sue proporzioni.
Adesso, dimenticata questa partita, l'Orlandina dovrà ritrovare subito la concentrazione per prepararsi al primo turno dei suoi storici playoff contro la rivelazione Air Avellino, mentre Siena se la vedrà con l'Upim Bologna.
Francesco Zodda

PIERREL
Sacchetti 5
Stavolta per lui è stato impossibile dare buone motivazioni in una partita che non valeva niente.
Orsini 6
Gioca solo nell'ultimo quarto, a partita ormai archiviata. Il capitano non demerita.
Bruttini 5
Realizza solo un tiro libero.
Howell4
Anche lui a luci spente in una giornata "no" per tutti. Neppure un tiro in venti minuti.
Ndoja 5.5
Undici punti e miglior realizzatore della squadra. Almeno ci prova.
Falls4
Secondo solo a Mejia nella giornata degli errori al tiro, soprattutto da tre. Non sfrutta l'occasione.
Mejia 3
Ci mette la solita volontà, ma il suo 1 su 17 al tiro è da record assoluto negativo.
Fabi 4,5
Con la testa altrove.
Wallace 5
Non riesce mai a entrare in partita. Una giornata di vacanza.
Wojcik 6
L'unico, a tratti, a salvarsi dal naufragio generale. Quattro punti in apertura per l'illusorio vantaggio Pierrel, e doppia cifra alla fine. A 38 anni dimostra motivazioni anche in una disfatta di tali proporzioni.
Beck 3
Inutili le proteste che hanno determinato l'espulsione. È inguardabile.(f.z.)

Arriva in sala stampa rabbuiato e quasi incredulo Meo Sacchetti, dopo la prestazione da dimenticare offerta dai suoi uomini sul parquet di Siena. Il modo peggiore per chiudere questa esaltante stagione regolare.
«Onestamente, ammetto che c'è poco da dire, dopo una partita come quella di oggi – esordisce il tecnico della Pierrel – è stata davvero una brutta esperienza. Si è assistito a una partita tra una squadra ben motivata e un'altra con la testa altrove. A tratti sembrava di vedere una partita di allenamento tra una squadra di Eurolega contro una rappresentativa juniores. Sotto il profilo tecnico non c'è nulla da spiegare».
- Pensa che l'umiliante sconfitta subita possa avere degli strascichi sul morale dei suoi ragazzi in vista dei playoff?
«Io mi auguro che la batosta di oggi influisca sì, ma positivamente. Se abbiamo un pizzico d'orgoglio, adesso dobbiamo mettercela tutta per dimostrare che non siamo la squadra vista contro la Montepaschi. Ciò che è emerso da quest'esperienza è che evidentemente abbiamo bisogno di riposo, prima di proiettarci sui playoff che cominceranno nella prossima settimana».
- Come mai, alla fine, ha deciso di non schierare Pozzecco?
«Da un mese a questa parte il nostro playmaker ha un problema al tendine d'Achille. Non avrebbe avuto senso rischiarlo in una partita priva di significato, con la possibilità di comprometterne l'impiego nei quarti di finale».(f.z.)

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