Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 3 maggio 2008 at 09:04

È ripresa la preparazione della Pierrel per l'ultima parte della stagione, quella più emozionante e nella quale i biancazzurri non avranno nulla da perdere: i playoff. Assente giustificato solo Adam Wojcik, che rientrerà lunedì visto che domenica i due figli gemelli del "professore" sono di prima comunione in Polonia, per il resto stanno tutti bene e il count-down in vista di gara-1 dei quarti contro la Air Avellino, in programma domenica 11 con diretta su Sky alle 21, è cominciato.
«Abbiamo disputato un grande campionato – fa una breve analisi della regular season il direttore sportivo Gianmaria Vacirca – ci siamo tolti tante belle soddisfazioni, raggiungendo un risultato di grande spessore. Il sesto posto dà lustro a Capo d'Orlando e regala a questa società il risultato più importante di sempre. In tempi non sospetti avevo detto che sarebbe stato più difficile centrare i playoff rispetto al traguardo parziale delle Final Eight di Coppa Italia; la squadra ci è riuscita compattandosi e trovando dai nuovi innesti di febbraio, Mejia e Beck ma anche Falls, un contributo importante. Pozzecco è stata la nostra pila sempre carica, capace di alimentare e alimentarsi attraverso il riconoscimento da parte di tutti della sua leadership. Accanto a lui, un gruppo straordinario».
Chiusa una pagina, prestigiosa e importante, se ne apre un'altra. L'Orlandina è tra le prime otto d'Italia, può lottare persino per lo scudetto e ha la possibilità, passando il primo turno, di raggiungere un posto per la prossima edizione di Eurolega: a quel punto la storia lascerebbe il passo alla leggenda.
– Come vedi lo scontro con Avellino?
«Arriviamo ai playoff sotto radar: quasi tutti ci danno per spacciati contro Avellino, noi invece riteniamo di poter vendere cara la pelle in una serie che darà ulteriori significati a questa bellissima avventura. Il gruppo arriverà a giocarsela nelle migliori condizioni possibili, con grandi motivazioni e col desiderio unanime di allungare il più possibile la carriera del suo leader Pozzecco, arrivato all'ultimo playoff della sua lunga storia di basket. Sono certo che ci lasceremo alle spalle gli ultimi 7' contro Varese o la brutta sconfitta di Siena. Come si dice: i playoff sono un altro campionato».
Intanto, crescono le quotazioni per un clamoroso inserimento in corso d'opera di Tamar Slay, che si allena a pieno ritmo con i compagni e che potrebbe essere scelto da coach Sacchetti al posto di Mejia (ultimamente in calo) per formare con Beck e il "Poz" un terrificante backcourt: ci sono possibilità che sia della partita?
«Tamar Slay si sta allenando da tempo a pieno regime – risponde Vacirca – toccherà al coach e allo staff valutare le sue condizioni fisiche, i pro ed i contro di un suo eventuale utilizzo dal giorno 11 in avanti. Personalmente, la ritengo un'arma in più da poter mettere in campo al primo turno o, chissà, anche più avanti se dovessimo superare l'Everest dell'Air».
Insomma, porte aperte. Intanto, dopo coach Sacchetti (sino al 2010) anche gli assistenti hanno allungato il contratto in scadenza per tre stagioni. Resteranno sino al 2011 a Capo d'Orlando quindi il trapanese Ugo Ducarello e il reggino, ma ormai orlandino di adozione, Giuseppe Condello.
Giuseppe Lazzaro

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