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Rassegna Stampa

Il Giornale di Sicilia - martedì 6 maggio 2008 at 10:31

Saltata per questioni fisiche (inutile e faticoso stress) la prevista amichevole di oggi a Cantù, la Pierrel effettuerà il normale doppio turno di allenamenti con partitella in famiglia nel pomeriggio tra i 12 giocatori che da domenica sfideranno l'Air Avellino nel quarto di finale probabilmente più incerto che regalerà ad una delle due esordienti ai play-off un posto in semifinale ed un biglietto per la prossima edizione dell'Eurolega. Il test sarà utile per saggiare la condizione generale a 5 giorni da garauno in Irpinia e, soprattutto, per capire forse definitivamente se Tamar Slay sarà in grado di dare il suo contributo ai biancoazzurri nel corso della serie contro i biancoverdi. L'ala dovrebbe essere schierata nel quintetto della cosiddette riserve con Fabi, Falls, Bruttini e Wojcik (con Gugliotta e Ndoja a supporto), a fronteggiare lo starting five tipo delle ultime partite di regular season, composto da Pozzecco (perfettamente ristabilito dalle noie al tendine che l'hanno costretto al riposo a Siena), Mejia, Beck, Wallace e Howell. Sotto esame anche il dominicano Mejia, il maggiore indiziato attualmente a lasciare il posto di extracomunitario al rientrante Slay se coach Meo Sacchetti deciderà di utilizzare il giocatore di Beckley già domenica sera. Ma al di là d come andrà il provino, considerando che Slay non ha certo il ritmo partita dopo tre mesi di stop, la sensazione è che Tamar possa tornare molto utile da martedi in poi quando avere una panchina lunga e valide alternative potrebbe essere decisivo per la qualificazione. “Non so se Slay potrà essere al top – spiega il preparatore atletico Pippo Ferrarotto che ci sta lavorando da tre settimane – ma stiamo facendo di tutto per portarlo in condizione per questi play-off. Magari dopo Avellino potremmo essere ancora in corsa per cui gli allenamenti vanno al di là del primo turno che siamo tutti convinti di superare pur sapendo che c'è da ovviare al fattore campo negativo e ad un avversario che ha vinto la Coppa Italia non certo per caso. Per il resto la squadra sta bene e posso garantire che ha ancora tante energie da spendere nei play-off dove può essere decisivo arrivare fisicamente più pronti visto che si gioca ogni due giorni. Noi abbiamo lavorato per questo, speriamo di raccoglierne i frutti”.
Claudio Argiri

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