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Rassegna Stampa

Messinasportiva - mercoledì 7 maggio 2008 at 09:34

Pallacanestro Lega AStampa Invia Pierrel: Una pagella da incorniciare
La conclusione della regular season e la prossimità dei play off costituiscono il momento ideale per tracciare un giudizio sulla terza stagione del team di Capo d'Orlando in massima serie. Abbiamo provato con un piccola dose di ironia a compilare la nostra personale pagella.


Il primo caldo ed il blu acceso del mare in questi prime giornate di maggio ci spingono ad abbassare i ritmi ed a restare affascinati dalla bellezza dei luoghi. Così risulta difficile pensare a Capo d'Orlando e non associarla alle sue spiagge ed al tratto di litoranea che accarezzando il mare ci conduce da oltre il Faro sino al lido dei pescatori di San Gregorio.

Colpa del sole o no, abbiamo provato a compilare con una piccola dose di ironia la nostra pagella con voti e giudizi sulla sorprendente stagione della Pierrel Capo d'Orlando. La valutazione è complessiva di quanto fatto durante la regular season del gruppo di coach Sacchetti tra piazzamenti storici e record individuali e di squadra.

E la cosa più bella di tutto ciò che riguarda il team paladino è che la parola "fine" sembra ancora ben lungi dal dover arrivare.


Pozzecco : Da qualcuno era atteso al varco con eccessivi pregiudizi, ma il Poz più giudizioso che la nostra pallacanestro ricordi è soprattutto un giocatore vero. Il genio effervescente della "mosca atomica" è ancora intatto, il preannunciato addio è un rimpianto per tutto il nostro basket. 8
Orsini : Il capitano ha i gradi per esperienza e polso all'interno dello spogliatoio. In campo si è visto raramente ma si è sempre allenato con dedizione e professionalità. 6 ½
Bruttini : Il giovane senese sembrava destinato a riscaldare la panca per l'intera stagione, ed invece con tanta applicazione e lavoro ha saputo conquistare un costante minutaggio utile nel suo cammino di crescita. 6 ½
Howell : Dr Jekyl e Mr Hide? Al di sotto delle attese per l'intero girone d'andata, ha disputato un ritorno ad alto livello ritrovando lo smalto del torneo della promozione. Il centro americano difficilmente sbaglia la conclusione da dentro l'area pitturata e nei liberi registra qualche timido progresso. 7 ½
Ndoja : Il ragazzo albanese di Scutari non ha pagato dazio dal grande salto dalla B2 (a Borgomanero) alla A1, rivelandosi un cambio affidabile e con un discreto contributo di punti. Per lui anche l'attenzione di molti media nazionali che hanno raccontato la sua storia. 7
Falls : Suo l'oscar della sfortuna, la guardia ex Notre Dame ha pagato i due infortuni che l'hanno tenuto lontano dai campi sino a febbraio. La società puntava molto sulle sue doti balistiche appena intraviste in questa stagione. 6
Mazeika : Il giovane play lituano non ha appieno sfruttato l'occasione concessa dall'infortunio del Poz. La separazione è stata indolore sul campo di gioco, ma molto sentita all'interno del gruppo. 5
Mejia : Dover rimpiazzare Diener nell'economia del gioco della squadra di Sacchetti per di più a stagione in corsa non è cosa semplice. La guardia domenicana vi riesce a fasi alterne, anche perché ha caratteristiche differenti dal suo predecessore, Mejia è un giocatore più di striscia e di penetrazione che un tiratore. 7
Fabi : Il play argentino ha saputo ritagliarsi quello spazio che nelle stagioni precedenti non aveva ottenuto con umiltà e determinazione, ricambiando con buone prove la fiducia accordata da coach Sacchetti. 6 ½
Slay : Classe cristallina, movenze eleganti e mano raffinata. Decimo miglior marcatore del torneo pur rimanendo fermo per infortunio nel girone di ritorno. I frequenti problemi fisici sono la vera nota dolente di un giocatore che si è legato al team per i prossimi anni. 7 ½
Diener : Le magie di Mandrake hanno deliziato il pubblico orlandino ed attirato l'interesse di altri club consentendo al team di capitalizzare dalla sua cessione. Oltre il giocatore c'è da sottolineare la grande disponibilità di un ragazzo serio e metodico tanto sul parquet che fuori. Un esempio la sua personale storia che l'ha visto riprendere l'attività dopo aver imparato a convivere con una rara malattia. 7 ½
Wallace : Rimbalzi e tanti punti per questo ragazzone americano: tanto generoso in campo, quanto allegro e scanzonato fuori dal campo. Una delle più belle scoperte del torneo, abile a trasformare la spazzatura in oro, difficile trattenerlo perchè merita un palcoscenico di alto livello (Eurolega ?). 8
Wojcik : Esperienza e classe per il "professore" che talvolta alimenta perplessità e dubbi per qualche conclusione un pò sbilenca e che per quel primo libero che assomiglia molto ad una sassata contro il tabellone. 6
Gugliotta : Dalla guardia ex bolognese ci si aspettava qualcosa in più: un contributo prettamente difensivo per una squadra a trazione anteriore. Problemi fisici ed un esiguo minutaggio negli ultimi mesi hanno cancellato le sue buone prove di avvio torneo. 5 ½
Beck : Il messicano ha reso ulteriormente offensiva la squadra orlandina, ala veloce e tecnica ... è un autentico "tiramolla" che negli uno contro uno ha pochi eguali, e pensare che a Varese fosse considerato un oggetto misterioso. 7 ½

Sacchetti : L'ex azzurro al debutto su una panchina della massima serie ha il grande merito di aver saputo guidare con disciplina e carattere, pacatezza ed intelligenza la sua allegra brigata. I risultati ottenuti dalla Pierrel sono il frutto delle grandi doti umane dell'uomo prima che di quelle del coach 9
Vacirca : Anch'egli debuttante nel massimo proscenio, l'ex general manager di Castelletto ha saputo costruire e gestire con competenza ed oculatezza una squadra che ha centrato tutti gli obiettivi che si era prefissata. 9
Sindoni : Ha vinto le sue personali "scommesse": il rinnovamento dei quadri tecnici, l'acquisto di Pozzecco e il costante miglioramento dei risultati della sua squadra. Sindoni non ama fare facili proclami, ricordando come la gioia dei successi nasca dal sapore amaro delle sconfitte. Sui i meriti per l'incredibile ascesa sportiva del team e di aver trasformati in realtà i sogni di molti sportivi. 9

di Giuseppe D'Amico

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Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti.

 

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