Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - giovedì 8 maggio 2008 at 11:43

Sono pochi i giocatori della Pierrel ad avere esperienza di play-off scudetto in Italia. Uno di questi è capitan Francesco Orsini, che negli anni d'oro della sua carriera, prima che un brutto infortunio gli tarpasse le ali proprio quando veniva chiamato mister miliardo (si ragionava ancora in lire). Per “Orso”, 35 anni festeggiati sabato scorso, uomo spogliatoio prezioso in questa favolosa stagione dei paladini, negli anni '90 ci sono due partecipazioni con 8 presenze, 6 gare giocate per un totale di 50' sul parquet e 7 punti realizzati, 3 vittorie, una semifinale raggiunta (con la Virtus Bologna) ed un'eliminazione negli ottavi di finale (a Livorno). Ora la ciliegina sulla torta con la società che l'ha adottato e che, probabilmente, lo saluterà a fine stagione insieme al suo amicone Gianmarco Pozzecco. Forse i due, Orsini in primis, potrebbero cambiare idea se arrivasse la qualificazione alla prossima edizione dell'Eurolega, una bestemmia quando nel 2001 venne inaugurato il palatenda al suo ex compagno di tante avventure, Alessandro Fantozzi, ma una realtà non impossibile dopo soli 7 anni. Per prolungare il sogno serve almeno l'approdo alle semifinali e la Pierrel ci vuole arrivare sfruttando anche la rabbia che ha in corpo per le ultime due sconfitte, quella inopinata in casa contro la già retrocessa Varese, e quella di dimensioni inusuali a Siena. “Dico e ad alta voce – spiega Orsini - che siamo stati tutti arrabbiati per aver perso queste due partite, che ci tenevamo a vincere o almeno ad onorare non tanto per la classifica, perché per noi era già delineata, ma per dedicarla al nostro presidente Enzo Sindoni. Ora abbiamo la possibilità di rifarci anche se non sarà facile, ma giocheremo al massimo delle nostre forze per conquistare la semifinale e un posto in Eurolega. Non vedo perchè non sognare a ragion veduta. Un avversario valeva l'altro, ormai siamo tra le prime otto d'Italia e ce la possiamo giocare con chiunque senza avere nulla da perdere”. Conferme o meno per due compagnoni, comunque vada in estate non ci saranno rivoluzioni in casa Pierrel visto che si partirà da Slay, Falls, Wojcik, Ndoja, Fabi e Bruttini, sempre che gli interessati siano d’accordo. Intanto il basket internazionale cambia e nuove regole saranno in vigore, alcune dal 2008, altre dal 2010 (per i principali tornei internazionali) e dal 2012 (per i campionati nazionali). Due i cambiamenti principali che potranno notare anche i non addetti ai lavori a partire dal primo ottobre 2010 (per quanto riguarda i grandi tornei internazionali come le Olimpiadi, i mondiali, etc). In primo luogo l'area del tiro da tre punti si allontanerà dal canestro: passerà dai 6,25 m attuali a 6,75 m (nell'Nba è invece a 7,05 m). L'altra novità riguarda l'area dei 3 secondi che cambia forma e diventa, da trapezoidale (la caratteristica campana) a rettangolare, come nell'Nba.
Claudio Argiri

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