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Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - venerdì 9 maggio 2008 at 09:53

Più Mejia che Slay. A meno di sorprese coach Sacchetti si affiderà ancora alla guardia dominicana in vista di gara-1 dei playoff scudetto domenica sera ad Avellino contro la Air (diretta Sky alle 21). Dagli allenamenti emerge l'intenzione del tecnico originario di Altamura di non mutare gli equilibri del backcourt venutisi a determinare circa tre mesi fa non appena Slay dovette operarsi all'alluce del piede sinistro fratturato e Diener cambiò aria andando alla Montepaschi Siena.
Quindi gli esterni che, al "PalaDelMauro", affiancheranno Pozzecco, dovrebbero essere Mejia e Beck. In base al risultato della partita e, soprattutto, alla prestazione sul parquet, Sacchetti potrà poi considerare se lanciare o meno Tamar Slay sin da gara-2, in programma al "PalaFantozzi" martedì (sempre alle 21) e per la quale la prevendita nei consueti punti è già stata avviata.
Chiaramente si è in presenza di una serie lunga, tre su cinque e la possibilità di variare delle opzioni è palese visto che si giocherà ogni quarantotto ore e siamo a fine stagione.
«Per noi – dice il direttore sportivo Gian Maria Vacirca – si tratta di un appuntamento storico e che, assolutamente, il sottoscritto non pensava di poter raggiungere quando, un anno fa, apposi la firma sul contratto con il presidente Sindoni a fine maggio. L'obiettivo dichiarato era quello della salvezza ma ci siamo trovati a lavorare con uno staff tecnico ed un gruppo di giocatori eccezionale e dove tutti, ribadisco tutti, si sono battuti per la classifica, la maglia, le ambizioni, il prestigio. Adesso siamo arrivati ad un punto importante e dove potremo giocarci le nostre carte senza assilli di sorta».
– Il suo pronostico in generale per questi playoff?
«È chiaro che saremo in presenza di un mini-campionato diverso, dove conteranno più l'agonismo, la voglia, la fisicità e il grado di preparazione prima degli aspetti tecnici. E poi c'è quella magica atmosfera che solo la parola playoff assicura, con grandi società che puntano allo scudetto e alcune realtà, chiamiamole "piccole", che non avranno nulla da perdere se non quella di piazzare la zampata della sorpresa. La favorita per lo scudetto resta Siena, che sarà ancora più affamata dopo avere mancato la finalissima di Eurolega mentre per la nostra serie Avellino ha un piede davanti nel pronostico per il fattore campo che, ovviamente, cercheremo di ribaltare».
Intanto dal sito ufficiale della Scandone Avellino parla il grande leader, Marques Green. «In queste gare – dice il fenomeno irpino – bisogna scendere in campo con una mentalità vincente oppure è meglio rimanere a casa. Questo non vuol dire che bisogna sottovalutare i nostri avversari né pensare di essere migliori di loro ma dobbiamo affrontare i prossimi incontri con la consapevolezza e la voglia di aggiudicarci la serie. I nostri prossimi avversari? Capo d'Orlando è una grandissima squadra, che come noi ha raggiunto un importante posto grazie anche al suo ottimo gioco. Loro potranno contare su giocatori come Tamar Slay o come Gianmarco Pozzecco, che è un giocatore temibile con un alto grado di esperienza ma sono certo che non saranno i singoli a decidere chi passerà il turno. È impossibile fare pronostici e non ha senso farli. In queste gare entrano in gioco troppe variabili che potranno risultare determinanti. Più che lasciarci andare – conclude Green – ad ipotetiche previsioni dobbiamo fare affidamento sulle nostre capacità e sulla nostra voglia di arrivare fino in fondo».
Oggi ultimo allenamento in casa Pierrel, domani sgambatura e tiri, nel pomeriggio partenza ma niente ritiro anticipato e solito programma da trasferta. La lunga attesa sta per finire.
Giuseppe Lazzaro

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