Orlandina Basket

Rassegna Stampa

La Gazzetta del Sud - sabato 10 maggio 2008 at 09:14

La squadra ha completato ieri sera gli allenamenti, stamane in programma una leggera seduta al "Pala Fantozzi" dove coach Sacchetti e il preparatore atletico Ferrarotto valuteranno lo stato complessivo del gruppo (la pausa ha permesso a Pozzecco di recuperare dal problema al tendine che gli aveva fatto saltare prudenzialmente la trasferta di Siena), quindi si procederà con un po' di tiro. Poi il pranzo, un breve riposo e partenza nel primo pomeriggio per il grande evento.
Discorso diverso per la tifoseria. Pare, infatti, che la società irpina abbia messo a disposizione dei tifosi paladini appena settanta biglietti a fronte di un palasport dalla capienza di quattromila posti. I sostenitori biancazzurri pensavano invece di poter contare su una curva intera. I problemi non sono di poco conto: la carovana è quasi definita, con un pullman in partenza da Capo d'Orlando, altri da dieci-quindici posti già noleggiati mentre saranno tanti gli orlandini che si muoveranno con auto private. Da Roma è attesa una nutrita rappresentanza di studenti e lavoratori orlandini.
Insomma, domani sera quanti tifosi biancazzurri potranno trovare posto sugli spalti del "PalaDelMauro"? Ancora è un bel rebus, se non verrà trovata nelle prossime ore una soluzione.
Intanto il presidente dell' Air, Ercolino, ha già prenotato un aereo per i tifosi biancoverdi che faranno il percorso inverso martedì sera in occasione di gara-2.
«Siamo caricati ed emozionati allo stesso tempo - dice il dirigente accompagnatore della Pierrel Carmelo Perrone -. Io, che sono un tifoso di vecchia data, non posso dimenticare le gesta della mia Orlandina degli anni '70 nel campetto delle scuole elementari di via Roma, poi al "Pala Valenti" negli anni '80 con le promozioni in serie C e quindi la vertiginosa scalata con la presidenza Sindoni dal 1996. Abbiamo raggiunto la serie A, per qualcuno saremmo stati di passaggio, una toccata e fuga di un anno. Invece, dopo avere conquistato due salvezze, siamo entrati nell'olimpo del basket italiano, tra le prime otto che si contenderanno lo scudetto. Un anno fa, come oggi, pensavamo all'ultima partita della stagione regolare contro Reggio Emilia sapendo che avremmo rischiato di retrocedere. La tensione era diversa, le preoccupazioni anche. Questa volta, restando concentrati al punto giusto, ci giocheremo alla pari i playoff, senza avere nulla da perdere. Giustamente, Avellino è favorita dal pronostico. È arrivata terza, ha vinto la Coppa Italia, potrà contare eventualmente su gara-5 in casa, ma anche in trasferta gioca bene e ha vinto parecchi incontri. Ma i playoff sono nati anche per sorprendere: ed è su questo fattore che faremo affidamento».
I precedenti in terra irpina vedono una perfettà parità: 2-2. Ma il primo successo di Avellino risale ad una lontana serie C1 datata 1985-86, mentre in A Capo d'Orlando ha espugnato il parquet biancoverde due volte (78-84 il 6 novembre 2005 e 72-83 l'8 ottobre 2006), perdendo nettamente il 4 novembre scorso, 102-79.
Giuseppe Lazzaro

Indietro - Stampa