|
|
Rassegna Stampa |
|
Basketground - lunedì 12 maggio 2008 at 08:48
|
Grande spettacolo e grande partita al Paladelmauro, per la prima sfida della serie tra due delle grandi rivelazioni di questa stagione. Alla fine si impone Avellino, più brava a interpretare l’ultimo quarto con maggiore lucidità, e dominante nei rimbalzi d’attacco con un Eric Williams assoluto gigante in area.
Andiamo con ordine: la partenza è tutta siciliana, grazie soprattutto a un Sammy Mejia scatenato in avvio. Dopo 3’09 di partita il punteggio dice 15-3 in favore della Pierrel, con il dominicano già a quota 7. Il ritmo altissimo piace a entrambe le formazioni, Rolando Howell entra in gara innescato da Pozzecco (11-22, già 6 punti per il centro), ma la reazione irpina arriva nel finale di quarto. Williams arriva anche lui a quota 7 con la schiacciata del -9, subito dopo Radulovic piazza il contropiede (con il fallo) e si guadagna altri due liberi per portare sotto i suoi (19-24 con 1’29 da giocare nel 1°). Entra anche Marcus Campbell, a far valere la sua impressionante mole, ed è bravo a farli pesare subito (23-26, 2+1 col fallo di Wojcik).
La rimonta non si arresta, anzi, si concretizza a cavallo dei due primi quarti: Righetti segna la tripla impossibile del -2 allo scadere del primo, poi mette anche quella del sorpasso (31-28) in avvio di secondo. Gli orlandini vivono del loro attacco ma la difesa è assente: così Burlacu colpisce da fuori e poi Green lancia in contropiede Righetti, che non doveva neanche giocare, per il contropiede del +6 (36-30 a 7’51 dall’intervallo). Il duello tra Green e Pozzecco è meraviglioso (7 assist a 9 alla fine del secondo quarto!), l’ex fortitudino mostra dei veri capolavori con i passaggi recapitati a Wallace e Howell per il nuovo +3 ospite, che arriva grazie anche alle iniziative e al talento di Romel Beck (rimbalzo offensivo e canestro del 40-43 a 3’34 dalla pausa).
La gara si mantiene altamente spettacolare, al limite del frenetico, ma sull’ennesimo contropiede Righetti accusa dolore alla gamba sinistra infortunata ed esce definitivamente dal campo, quando mancano 1’59 da giocare nel 2° quarto. La sua presenza per Gara 2 sembra essere in forte dubbio. Ci pensa Radulovic a mettere i punti del nuovo sorpasso (5 in 1 minuto per il 49-48), prima del botta e risposta finale tra Cavaliero e Pozzecco. A metà gara spiccano le percentuali altissime da 2 di entrambe le formazioni (14/18 Av, 15/21 CdO), alla faccia della pressione dei playoff.
Nella ripresa, senza Righetti ma con tanta stanchezza in più, inevitabilmente calano ritmo e percentuali: l’equilibrio regna per tutto il terzo quarto, con un entusiasmante colpo su colpo che non vuole saperne di smettere. La prima svolta della gara arriva però a 2’59 dall’ultima pausa, quando anche C.J. Wallace, dopo Howell, commette il 4° fallo. Il colpevole? Ce ne sono due: Eric Williams e Devin Smith catturano 16 dei 19 rimbalzi offensivi irpini, costringendo spesso e volentieri i difensori a fermarli con le maniere forti. È proprio adesso che si scuote (offensivamente) anche Marques Green, fino a lì “solamente” in veste di eccellente regista: le sue prime due triple, però, vengono pareggiate dai siciliani, in particolare con Juan Fabi a 5” dal 30’, e tutto è ancora da scrivere all’alba dell’ultimo quarto.
Come dicevamo in apertura, Avellino qui è più pronta perché gioca un basket meno frutto dell’istinto e più ragionato. Il primo allungo significativo lo sancisce Smith dalla lunetta (79-73), poi arriva il momentaneo massimo vantaggio con la tripla di Cavaliero che fa esplodere il Paladelmauro (82-73 a 7’13 dalla fine). Sacchetti rimette dentro Wallace, che ha un sussulto da vero campione con i liberi e il tap-in in corsa del nuovo -3 (87-84 a 4’39 dalla sirena), ma la difesa rimane un abisso e la coppia Beck-Mejia non trova più il canestro. Howell commette anche il 5° fallo su Radulovic, Smith e Williams (dopo l’ennesimo rimbalzo d’attacco) scrivono le parole finali di una sfida molto bella anche emotivamente (96-87 con 2’06 da giocare). Capo d’Orlando non fa mai canestro da fuori nell’ultimo quarto, e i sogni di rimonta si arenano qui. Adesso c’è da pensare a Gara 2: la prima variabile della serie è l’infortunio di Righetti, la seconda potrebbe darla la Pierrel. Se difende ha una chance vera, così no.
P.S.
|
Indietro
- Stampa |
|
|
|
|
|
Sono in vendita anche presso le agenzie del Circuito Box Office
Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
tagliandi saranno disponibili da tutti i lunedì precedenti la
partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
|
|
|