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Rassegna Stampa |
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La Gazzetta del Sud - martedì 13 maggio 2008 at 09:46
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Manco il tempo di tirare il fiato che la Pierrel, a distanza di 48 ore dalla sfortunata prova al "PalaDel Mauro", torna sul parquet per la gara-2 dei playoff scudetto con il fermo proposito di pareggiare il conto. Le premesse ci sono tutte per ristabilire l'equilibrio, perché la squadra vista all'opera domenica sera per 30' ha dimostrato sagacia tattica e brillantezza, impressionando più degli avversari per la varietà dei giochi in attacco portati con una rapida ed imprevedibile circolazione di palla che si sublimava nel "pick and roll" tra l'immenso Pozzecco ed il devastante Howell, fino a quando il 4. fallo fischiato al centro di colore a metà del 3. quarto non ne ha ridotto l'impatto. Certamente c'è da fare autocritica per la difficoltà mostrata a gestire il pingue vantaggio di 11 punti (22-11) a -3'27" del primo mini-intervallo, o per alcuni tiri forzati dalla lunga distanza, in momenti topici dell'incontro, senza copertura sul contropiede degli irpini, confermatosi micidiale. Ma la risposta più importante che si attendeva da questa prima trasferta contro la formazione di Boniciolli è arrivata e induce ad un cauto ottimismo. La squadra è reattiva, pronta a vendere cara la pelle nel prosieguo di questo primo turno dei playoff, come ci tiene a sottolineare il coach Meo Sacchetti: «I ragazzi mi sono piaciuti per lo spirito col quale hanno affrontato la gara, a dimostrazione che vogliono fare strada in questi playoff. Ma per battere Avellino occorre, però, che eliminiamo alcuni difetti che ci stanno accompagnando in questa stagione. Mi riferisco a momenti di amnesia difensiva e a improvvisi cali di concentrazione che a questi livelli si pagano a caro prezzo. Siamo comunque attrezzati per ribaltare il pronostico e tentare il grande colpo anche ad Avellino». Sul dettaglio tattico della gara-1 si sofferma l'assistente Ugo Ducarello: «Sarà fondamentale aggredirli sulle linee di passaggio per non fare arrivare i rifornimenti al totem Williams. Dovremo poi aprire la difesa irpina con il tiro da 3 che ci è mancato domenica, e così favorire l'uno contro uno con Beck, Mejia e Wallace. L'assenza tra i biancoverdi dell'infortunato Righetti non è poi un particolare secondario, perché riduce le rotazioni nel reparto degli esterni, costringendo così Boniciolli a scegliere tra il lungo Campbell che assicura fisicità sotto le plance e la guardia Ortiz». Il più ottimista della pattuglia paladina è però Gianmarco Pozzecco: «Con l'aiuto del meraviglioso pubblico del "PalaFantozzi" stasera potremo centrare l'1-1. Avellino ha una panchina più profonda ma noi potremo far valere una migliore tenuta atletica e mentale. Alla luce di gara-1 non ci vuole tanto ad essere più bravi dei nostri avversari, basta un maggiore spirito di sacrificio di noi piccoli, che si deve tradurre in un aiuto più costante a rimbalzo. Per il resto dovremo giocare la nostra pallacanestro semplice fatta di contropiede e ritmi elevati. Chi deciderà la partita di stasera? Naturalmente Rolando Howell, l'unico a darci fisicità in difesa». Nessuna novità nel roster biancazzurro: Sacchetti non vuole rischiare Slay. Appuntamento alle 21 al "PalaFantozzi": tutto esaurito per un'altra grande serata di sport. Walter Mangano
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Sicilia i biglietti di tutte le gare casalinghe della Pierrel. I
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partita.
Queste le agenzie di
Box Office Sicilia. |
Inoltre i biglietti in prevendita saranno disponibili a Capo
d'Orlando anche presso il Caffè del Corso e la Tabaccheria Valenti. |
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