Orlandina Basket

Rassegna Stampa

Giornale di Sicilia - domenica 18 maggio 2008 at 17:19

Il rompete le righe geneale in casa Pierrel si è consumato in un locale di Capo d'Orlando, “requisito” per l'intera serata del venerdi dai giocatori biancoazzurri e dalla dirigenza per celebrare degnamente un'annata fantastica chiusa con la doppia storica qualificazione alle final eight di Coppa Italia ed ai play-off scudetto. Altro che salvezza, da queste parti si parla di partecipazione alla Uleb Cup 2008-2009 conquistata di diritto e di una favola che ogni anno si rinnova tra scetticismo generale e risultati concreti che smentiscono pessimisti e soloni vari. Al centro del mondo Pierrel, ovviamente, il presidente Enzo Sindoni, che per le note vicende giudiziarie quasi per un segno del destino, arrestato l'indomani della conquista dei play-off, è uscito proprio la mattina seguente l'eliminazione della sua creatura per mano di un Air Avellino dimostratasi, almeno in questa fase, più forte, completa e fresca dei paladini. Per il patron lacrime davanti alla tv per l'addio del Poz e per l'esordio nei play-off del figlio Giuseppe. “Non esserci ai play-off – sono state le prime parole del numero uno orlandino - mi ha fatto soffrire tanto quanto non essere libero. Tra me e l'Orlandina c'è un legame così forte da essere usciti insieme: io dagli arresti, la squadra dai play-off. Ma mentre il mio incubo personale si conclude, la favola biancoazzurra continua. Gratitudine, orgoglio e ricordo di quanto fatto in campo e fuori da staff, tecnici ed atleti, non avranno mai fine”. Tornando alla squadra sono già tornati negl Stati Uniti Colin Falls e Romel Beck Castro e via via lo faranno tutti li altri giocatori. L'ultimo della serie dovrebbe essere Gianmarco Pozzecco, la stella della Pierrel che ha chiuso al PalaDelMauro una carriera eccezionale sia per quello che ha fatto sul parquet che per il messaggio positivo che ha lanciato a tutto il mondo cestistico. Pare che, comunque, il coach dell'Italia, Charly Recalcati, suo mentore nello scudetto della stella a Varese, darà al Poz di chiudere ufficialmente con l'ultima partita in nazionale in una delle prossime gare di preparazione alle qualificazione europee degli azzurri.
Claudio Argiri

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